L’Austria vira a destra: l’Fpö è primo partito, si apre il rebus del governo
Bruxelles – Per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, l’estrema destra è arrivata prima alle elezioni federali in Austria. Il Partito della libertà guidato da Herbert Kickl (Fpö) ha conquistato oltre il 29 per cento dei consensi, stando ai risultati preliminari delle urne, staccando di circa tre punti il Partito popolare (Övp) che guida l’esecutivo uscente. Comincia ora la complessa aritmetica delle coalizioni per dare al Paese un governo. (EuNews)
Ne parlano anche altre fonti
Secondo i primi exit poll, il Partito della libertà (29,1%) sorpassa i Popolari (26,2%) del cancelliere Karl Nehammer. Male i Verdi.Elezioni legislative per rinnovare la Camera bassa del Parlamento di Vienna come da pronostici: l’estrema destra in vantaggi... (La Verità)
Più della baruffa tra Antonio Tajani e Matteo Salvini sulla vittoria dell’estrema destra in Austria, spicca il silenzio di Giorgia Meloni. È la leader di un partito per molto tempo e su diversi dossier affine all’Fpo di Herbert Kickl (il manifesto)
E il giorno dopo discutiamo, da un lato, su come è stato possibile che i due grandi partiti popolari, conservatori e socialdemocratici siano andati così male, i primi con un crollo a doppia cifra e la SpÖ con il peggior risultato della sua storia. (Corriere della Sera)
Maresca ha minacciato di morte un calciatore del Kuwait (Terzo Tempo Napoli)
Il leader di Forza Italia auspica così “una forma di governo a guida popolare che escluda il Partito della libertà”: “Le battaglie politiche – insiste Tajani – si vincono sempre al centro per impedire che gli estremisti di destra e sinistra facciano danni”. (Il Fatto Quotidiano)
E anche però una mossa intelligente, sofisticata, di Benjamin Netanyahu. Per un verso Israele con l'avvio delle operazioni di terra in Libano. (Liberoquotidiano.it)