40 anni fa strage rapido 904, Mattarella: "Fu attentato a pacifica convivenza"
"Ricorrono quarant’anni dall’antivigilia del Natale 1984, quando una bomba squarciò i vagoni del treno rapido 904 che percorreva la grande galleria dell’Appennino. Fu una strage spaventosa, di impronta terroristico-mafiosa, come avrebbe accertato la magistratura. Sedici vittime, quasi 300 feriti. Distrutta la vita di donne e uomini inermi, che tornavano per le festività nelle loro terre d’origine. Anche tre bambini fra le vittime di tanta disumanità. (Adnkronos)
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Il periodo storico che va dal 1969 al 1980 racchiude le pagine più misteriose e tragiche della nostra storia. Una fitta coltre di nebbia avvolgeva il nostro Paese. Di Pierdomenico Corte Ruggiero (IlSudest)
"Ricorrono quarant'anni dall'antivigilia del Natale 1984, quando una bomba squarciò i vagoni del treno rapido 904 che percorreva la grande galleria dell'Appennino. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio in ricordo della strage del rapido 904. "La solidarietà che oggi si rinnova trova le sue radici nella risposta che il popolo italiano seppe, unito, esprimere di fronte all'attacco eversivo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
NAPOLI. (ROMA on line)
Una telefonata con una voce secca e perentoria: 'Ci sarà una strage come quella di Bologna'. La chiamata arriva nel cuore della notte negli uffici della polizia bolognese, che ascolta e... (Virgilio)
Quell’apocalisse sull’Appennino Tosco-emiliano portò via persone, pendolari, emigrati che viaggiavano durante le festività natalizie per tornare dalla loro famiglie. Vernio ricorda le vittime dell’attentato al treno Rapido 904 a quaranta anni di distanza dalla tragedia. (LA NAZIONE)