I fratelli Menéndez potrebbero essere scarcerati

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ESTERI

Dopo oltre tre decenni trascorsi in prigione, Erik e Lyle Menéndez potrebbero ottenere una revisione della loro condanna, grazie alla recente riapertura del caso. I due fratelli, condannati all'ergastolo nel 1996 per l’omicidio dei genitori, José e Kitty Menéndez, nella loro villa di Beverly Hills, sono i protagonisti della miniserie Netflix "Monsters: The Lyle and Erik Menendez Story", che ha riacceso i riflettori su uno dei casi di cronaca nera più controversi e mediaticamente seguiti nella storia americana.

La serie Netflix, che ha riportato alla ribalta la vicenda dei Menéndez, potrebbe avere un impatto significativo sulla loro situazione legale. Trentacinque anni dopo aver ucciso i genitori, e un mese dopo l’uscita del docufilm sulla loro storia, i fratelli Lyle e Erik Menéndez potrebbero tornare liberi. Il procuratore distrettuale di Los Angeles, George Gascón, ha chiesto al giudice di annullare la sentenza di condanna all’ergastolo.

L'anno scorso, erano state trovate nuove prove che mostravano come i due fratelli avessero subito abusi da parte dei genitori, un elemento che potrebbe influenzare la decisione del giudice. Il procuratore distrettuale di Los Angeles ha annunciato che chiederà una nuova sentenza per Lyle e Erik Menéndez, dopo che quasi 30 anni fa i due fratelli vennero condannati all’ergastolo per gli omicidi dei loro genitori.

Sarà un giudice della Corte superiore di Los Angeles a decidere in ultima analisi se emettere una nuova sentenza nei confronti dei fratelli Menéndez.