Gino Cecchettin smorza polemiche: «L'importante è affrontare il fenomeno»

Gino Cecchettin smorza polemiche: «L'importante è affrontare il fenomeno»
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"Elena ha un punto di vista completamente diverso" da quello del ministro Valditara: così Giulio Cecchettin, padre di Giulia uccisa dal fidanzato un anno fa, sulle parole dell'altra figlia Elena che ha criticato l'intervento di Valditara che aveva parlato di "patriarcato finito" legalmente almeno nel 1975 con il nuovo diritto di famiglia. Il ministro dell'Istruzione lo ha detto ieri in un intervento mandato proprio all'inaugurazione della Fondazione Cecchettin in memoria di Giulia. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Si doveva parlare del valore della Fondazione Giulia Cecchettin, non aprire una discussione sull’origine o sulla persistenza del patriarcato”, così Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia commentando le dichiarazioni del ministro Valditara che durante la presentazione della fondazione dedicata a Giulia Cecchettin ha parlato della lotta al patriarcato come di lotta “ideologica” accusando l’immigrazione illegale. (Il Fatto Quotidiano)

Gino Cecchettin, chi è il padre di Giulia (uccisa un anno fa): l'impegno nella lotta alla violenza sulle donne e la forza della figlia Elena La relazione «È stato un processo di escalation, che Filippo ha vissuto senza nemmeno rendersi conto del male che stava facendo prima di tutto a sé stesso. (ilmessaggero.it)

Immigrazione e violenza sulle donne, Meloni difende Valditara: «Quella illegale incide»

Ci sono sicuramente dati che parlano anche di un’incidenza significativa dell’immigrazione illegale di massa". "Le cause della violenza alle donne vanno affrontate tutte quante. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Intorno al ministro fa quadrato tutto il governo: il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi annuncia una riunione a Palazzo Chigi sui braccialetti elettronici - su 10.458, 4.677 sono per l'antistalking - e ricorda i numeri, terribili, degli omicidi: da 1 gennaio al 3 novembre di quest'anno, in Italia, sono state uccise 263 persone: 96 vittime erano donne, 82 uccise in contesti familiari o affettivi e 51 per mano del partner o dell'ex partner. (L'Unione Sarda.it)