Primi migranti in Albania, nelle celle dei disperati telecamere e cancellate

Primi migranti in Albania, nelle celle dei disperati telecamere e cancellate
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La Stampa INTERNO

Gjadër. I letti a castello sono ancorati al pavimento. Anche i tavoli, anche le sedie. Non ci sono prese di corrente, solo ingressi Usb per i telefoni. Perché? «Ragioni di sicurezza». Il sole picchia. Il centro è vuoto. Comunque finirà questa missione italiana d’Albania, non lo vedremo mai più così. Quanto sono grandi le celle? «Sei metri per 2.50». Cioè quattro persone in dodici metri quadrati.… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Non solo in Italia: è un tema «sensibile», sul quale i governi si giocano parte dei consensi. (L'Eco di Bergamo)

Sulle persone da trasferire, soccorse in mare, è stato fatto un primo screening a bordo per verificare che abbiano i requisiti previsti: provenienza a Paesi sicuri, maschi, non vulnerabili. È il ministero dell'Interno a curare l'iniziativa. (Corriere della Sera)

Questi i temi principali presenti sulle prime pagine dei quotidiani, oggi in edicola Poi, ancora, il caso del 15enne morto suicida a Senigallia e vittima di bullismo, la Manovra che approda in cdm e la vittoria dell'Italia in Nations League. (Sky Tg24 )

Migranti verso l'Albania: "L'intesa con Tirana è un'operazione militare"

Vorremmo sapere anche quanto è costato questo trasferimento e perché abbiamo fatto una cosa del genere visto il numero esiguo di migranti sulla nave da trasferire. Abbiamo appreso che è partita la prima nave verso l’Albania con – a quanto si apprende – 16 migranti a bordo. (Agenzia askanews)

Niccolò Zancan ha scattato ieri delle foto, pubblicate sul sito della Stampa, del centro di accoglienza di espulsione per migranti costruito dal governo a Gjadër, in Albania, e dove la nave Libra della Marina militare ha condotto il primo gruppo di ospiti. (La Stampa)

C’è un “giallo” sull’arrivo dei primi immigrati in Albania, a bordo della nave Libra della Marina militare. Che fine ha fatto la procedura di noleggio di una o più navi private prevista da una “consultazione preliminare del mercato” pubblicata dal ministero dell’Interno il 30 maggio e ancora presente sul sito del Viminale? Nessuna notizia. (Avvenire)