La Germania con la coda tra le gambe

Il cancelliere Olaf Scholz è uscito ancora più indebolito dal voto delle elezioni europee Cede l’asse Parigi Berlino, sconfitti alle europee Olaf Scholz e Emmanuel Macron. Il presidente francese gioca a poker e rilancia al buio, scioglie il parlamento, e indice nuove elezioni. O la va o la spacca. Il Cancelliere gioca a scacchi e si arrocca. Potrà sopravvivere poco più di un anno fino alle elezioni nazionali, a settembre ‘25. (Italia Oggi)

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L’Equatore e il Polo nord. Non c’era bisogno delle elezioni europee per iscrivere il presidente francese e il cancelliere tedesco nell’elenco delle antitesi o per confermare la distanza tra Francia e Germania. (L'HuffPost)

Essa deve avere un delegato di ognuno dei Paesi della UE (con la carica di Commissario), ma deve esserci anche un qualche accordo politico fra i partiti che garantisca il consenso. (Antonio Socci)

Ieri, lo speaker della Duma, Vyacheslav Volodin, ha chiesto le dimissioni del cancelliere tedesco, Olaf Scholz e del presidente francese Emmanuel Macron, usciti sconfitti dalle urne con i loro partiti di provenienza e che, secondo Volodin, hanno pagato le loro politiche sull’Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I brindisi al Cremlino rischiano di essere amari

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Ecco il vero rischio insito nella possibile vittoria del Rassemblement National di Marine Le Pen alle elezioni politiche che si terranno a fine mese. L’affermazione della destra reazionaria e antieuropea in Francia non potrebbe infatti non avere conseguenze sul resto del Vecchio Continente. (la Repubblica)

Sarà, ma quei toni troppo enfatici, troppo sicuri seguendo lo stile della dezinformatsiya sovietica, sembrano nascondere una delusione. Certo due campioni della lotta a Putin come il presidente francese Macron e il cancelliere tedesco Scholz per la sconfitta elettorale sono a rischio nei loro Paesi. (il Giornale)