Veneto, Molinari: legittimo che la Lega chieda presidenza Regione
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Roma, 15 gen. – “La Lega è il partito che ha dell’autonomia la sua bandiera, è un partito che nasce ed è radicato soprattutto a Nord e strutturato soprattutto nelle tre regioni del Nord, nelle principali regioni del Nord. Credo che questa sia una cosa che gli alleati devono tenere in considerazione, al netto del dato elettorale del momento. Quindi penso che la Lega possa legittimamente chiedere la presidenza del Veneto e abbiamo tanti ottimi amministratori a parte Zaia che potrebbero correre”. (Agenzia askanews)
Su altri media
Prima De Luca, poi Fontana (Lombardia) e infine Luca Zaia (Veneto) che ieri esce allo scoperto. «È inaccettabile che si blocchino i mandati ad amministratori eletti dal popolo perché - si dice - si creano centri di potere, è inaccettabile che la lezione venga da bocche sfamate da 30 anni dal Parlamento. (ilmattino.it)
Alberto Stefani, segretario veneto della Lega e vice di Matteo Salvini, è il regista di un’operazione non priva di rischi: pretendere un candidato leghista alle Regionali minacciando una corsa solitaria con la recente benedizione di Luca Zaia. (Corriere della Sera)
LUCA ZAIA LA METTE GIÙ più dura del previsto. Davanti ai cronisti radunati a Venezia alla sede della Regione, dopo aver illustrato alcuni obiettivi raggiunti sulla prestazioni sanitarie, affronta il nodo di questi giorni, la sua successione alla guida del Veneto. (il manifesto)
«Tanti politici si occupano di cose che non conoscono. Luca Zaia invece è nato qua, è cresciuto qua e si è sempre occupato del Veneto. (La Stampa)
– I trasporti nel caos; il ddl sicurezza che agita il Quirinale; la separazione delle carriere dei giudici che fa minacciare lo sciopero alle toghe; la quadra sui nuovi giudici della Consulta che ancora non c’è; ma, soprattutto, la guerra del terzo mandato che ieri ha fatto dire parole ultimative al governatore veneto, Luca Zaia: “È inaccettabile che parlino di blocco dei mandati e del rischio di centri di potere bocche che da 30 anni sono sfamate dal Parlamento”. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Difficile scegliere tra principi giusti ma tra loro inconciliabili. La questione del limite dei tre mandati che sbarra la strada tra gli altri a Luca Zaia per un quarto giro da governatore del Veneto, sta diventando una mina per il centrodestra. (il Giornale)