LIBANO: "CASCHI BLU" ITALIANI INDIVIDUANO ORDIGNI ESPLOSIVI INCENDIARI

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Se ne è parlato anche su altre testate

E il Libano, la linea blu dove la risoluzione 1701 dell'Onu è carta straccia, come la pista d'atterraggio di Sigonella, guardacaso in un altro ottobre, quello del 1985. E dunque? E dunque Giorgia Meloni come Bettino Craxi, Benjamin Netanyahu come Ronald Reagan, i caschi blu italiani come i carabinieri contro l'esercito israeliano nei panni della Delta Force yankee. (Italia Oggi)

La giornata del 17 ottobre si apre con l’informativa del ministro Guido Crosetto al Senato. Lo scenario tratteggiato dal ministro della Difesa non è fatto di sfumature: il Medio Oriente è un barile di polvere da sparo, con le linee rosse ormai ampiamente superate e una crisi umanitaria che cresce a ritmi insostenibili. (LA NOTIZIA)

CROSETTO: DA ISRAELE RILEVANTI VIOLAZIONI DEL DIRITTO In questa edizione si parla di Israele, lavoro e sicurezza, maternità surrogata e canili lager (Dire)

I caschi blu italiani in Libano: le radici e la storia di una missione

Crosetto: "Secondo fonti palestinesi sono oltre 40mila le vittime a Gaza" 17 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

E' quanto si legge in una dichiarazione dell'Unifil in cui si afferma che Due telecamere sono state distrutte e la torretta è stata danneggiata". (Secolo d'Italia)

Si percepisce tuttavia, nel comune sentire, poca consapevolezza della ragione profonda che anima la missione di oltre mille giovani in divisa del nostro Paese. I ripetuti attacchi alla missione Unifil sono una ferita inferta non solo alle Nazioni Unite ma anche alla storia più nobile della politica estera italiana. (Avvenire)