Venezia 80- La Bête. Incontro con Bertrand Bonello
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Approda in concorso alla Mostra di Venezia 2023 il nuovo film del regista francese con protagonisti Léa Seydoux e George Mackay, un melodramma alla Henry James in chiave sci-fi, e non solo Approda al lido La Bête, il nuovo film di Bertrand Bonello in concorso per l’80° Mostra d’arte cinematografica di Venezia. A distanza di un anno da Coma, il regista francese racconta in conferenza stampa il procedimento creativo che ha condotti lui e il produttore Justine Taurand a realizzare il film: “Siamo partiti per realizzare questo film con tanti desideri, come per esempio il voler fare un melodramma. (Sentieri Selvaggi)
Ne parlano anche altri giornali
Pubblicità (Cinefilos.it)
Ambientata in un futuro prossimo in cui regna suprema l'intelligenza artificiale, la nuova pellicola del regista francese racconta di un mondo in cui le emozioni umane sono ormai considerate una minaccia. (Il Sole 24 ORE)
La bestia nella giungla è il titolo di un bel racconto di Henry James in cui l'idea ossessiva di un pericolo eternamente in agguato, impediva a chi ne era affetto di provare un sentimento vero per la persona amata. (ilGiornale.it)
Giornatona. Tre film: uno bello e interessante, uno molto bello e uno forse bellissimo. Cominciamo da questo. (ilgazzettino.it)
"C'è una sola bambola, abbastanza neutrale, così da piacere a tutti", e in effetti Gabrielle è un modello unico di una donna che supera i secoli, abbatte le barriere spazio-temporali per invadere lo schermo di parole, dubbi, ricordi innestati, o memorie distorte. (Movieplayer)
In un futuro prossimo in cui regna suprema l’intelligenza artificiale, le emozioni umane sono ormai considerate una minaccia. Ma la donna è vinta dalla paura, un presagio che la catastrofe è vicina. (Best Movie)