Ricercatore aggredisce colleghi nella base in Antartide, gli scienziati chiedono aiuto (ma devono restare lì per 10 mesi)
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Un gruppo di ricercatori sudafricani sarebbe attualmente intrappolato in una base dell'Antartide insieme a un membro della squadra con gravi squilibri mentali, e dovranno rimanerci per i prossimi 10 mesi. Secondo l'email mandata da una delle scienziate all'interno del gruppo di ricerca l'uomo sarebbe diventato sempre più violento, arrivando perfino ad aggredire sessualmente le colleghe della spedizione. (ilmessaggero.it)
Su altre testate
Un membro del team sudafricano, accusato di aggressione fisica e minacce, semina il panico tra i colleghi: "Temo per la mia sicurezza", scrive uno di loro in una mail disperata. Il Ministero: "Indagine in corso" (Il Fatto Quotidiano)
Confinati in un'isolata stazione di ricerca nel bel mezzo dell'Antartide con un collega che minaccia di ucciderli: potrebbe sembrare la trama di un film horror e invece è realmente accaduto a un gruppo di scienziati sudafricani nella base Sanae IV. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
LONDRA – Sembra una storia da giallo: nove persone costrette a vivere per mesi in una base isolata all’estremità meridionale del mondo, dove a un certo punto scoppia un violento incidente. (la Repubblica)
Un clima “di paura e di intimidazione”. L’aggredito è probabilme… (la Repubblica)
A denunciare i fatti è stato un articolo del Sunday Times, testata sudafricana. Ma andiamo con ordine. (Corriere del Ticino)
(Orvieto) Dopo il trionfo e i sold out della prima parte del tour teatrale “Alla ricerca dell’uomo ragno”, il pubblico ha risposto con entusiasmo, portando alla creazione di numerose nuove date in giro per l’Italia. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)