Teo Teocoli e la lite con Adriano Celentano: «Claudia Mori ha sconvolto tutto, lei è la padrona. Richiamarlo ancora? Io ci rinuncio»

Teo Teocoli e la lite con Adriano Celentano: «Claudia Mori ha sconvolto tutto, lei è la padrona. Richiamarlo ancora? Io ci rinuncio»
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Teo Teocoli non ci crede ancora. Non crede alla risposta di Adriano Celentano («Se non rispondo è perché ti voglio bene!») : «Rimango basito, dopo tanto tempo, tanti anni, tante cazzate, tante divertimenti insieme...». Al Corriere della Sera, al collega Renato Franco, l'attore e comico confida di non capire, di essere triste: «Questa cosa di non sentirlo proprio in questo periodo, proprio adesso che ci sono tanti problemi... (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

Che si perdono un po' per strada, ma si vogliono sempre bene. Due grandi amici. (Corriere della Sera)

Il comico racconta: «Dopo tanti anni di risate e divertimento insieme, sono rimasto basito da questa situazione. In un’intervista al Corriere della Sera, Teocoli ha espresso il suo dispiacere per la distanza creatasi tra lui e il “Molleggiato”, che non risponde alle sue telefonate da anni. (StatoQuotidiano.it)

Nuovo capitolo del botta e risposta tra i vecchi amici Adriano Celentano e Teo Teocoli. Dopo che il 'Molleggiato' ha risposto sui social all'accusa del comico di essere "scomparso", Teocoli... (Virgilio)

Teo Teocoli: «La risposta di Celentano mi lascia basito e triste, Claudia Mori fa la padrona e ha sconvolto tutto»

Dopo la replica di Adriano Celentano, che aveva fatto sapere di avere interrotto il loro rapporto in virtù dell’affetto che li ha legati per anni, Teo Teocoli esprime una posizione critica su Claudia Mori, moglie del Molleggiato: “Con i suoi amici non è stata leggera, ha sconvolto tutto”. (Fanpage.it)

rimango basito, dopo tanto tempo, tanti anni, tante cazzate, tante divertimenti insieme». Il primo incontro era stato a fine anni Cinquanta: «L’ho aspettato sotto casa sua a 14 anni, pensavo si chiamasse Cedentano con la d, aveva già fatto successo, la somiglianza era nella faccia da terrone che avevamo tutti e due». (Corriere della Sera)