Presidi in tutta Italia contro il ddl Sicurezza: “L’attivismo non è reato”. Conte e Schlein sfilano divisi

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L'HuffPost INTERNO

Si aspettavano meno gente, a Roma, tanto che hanno dovuto spostare il presidio dalla piazza davanti al Senato a piazza Navona. A Bologna, invece, la protesta si è svolta davanti alla prefettura, dove i manifestanti hanno ricordato che anche le proteste che riguardano il lavoro potrebbero essere represse più duramente. Anche a Palermo un piccolo gruppo di manifestanti si è pre… (L'HuffPost)

Su altre fonti

Presidi anche a Catanzaro per protestare contro il ddl Sicurezza che introduce nuove norme in materia di sicurezza pubblica. Il provvedimento già approvato alla Camera, è in discussione in Senato ma prima della definita approvazione manifestazione di dissenso si sono registrate in tutta Italia (LaC news24)

Chi manifesterà pacificamente, in Italia, rischierà di finire in carcere. È una delle norme più contestate contenute nel Ddl Sicurezza approvato alla Camera e che ora andrà discusso in Senato. Un articolo definito dalle opposizioni "norma anti-Gandhi" e che ha già portato nelle piazze migliaia di persone in tutto il Paese che gridano allo "Stato di polizia". (Today.it)

“Armati” di striscioni con la scritta “I manganelli sono un fallimento” e al grido di “Giustizia e libertà”, migliaia di manifestanti hanno preso parte alla mobilitazione promossa dal Cgil e Uil, invadendo prima piazza Vidoni e poi piazza Navona, le zone intorno al Senato, contro un progetto di legge che punisce, tra le altre cose, la resistenza passiva anche nelle carceri e nei centri di accoglienza per i migranti. (Collettiva.it)

Cgil e Uil in piazza contro il ddl Sicurezza: “Reprimere il dissenso è fascismo, il vero reato sono i manganelli”

Alla manifestazione convocata dai sindacati Cgil e Uil contro il Ddl Sicurezza del governo Meloni, si sono ritrovate insieme gran parte delle opposizioni e i loro leader, contestando il provvedimento. Da Pd al M5s, passando per Alleanza Verdi Sinistra e +Europa, la bocciatura è stata unanime: “Reprime il dissenso”. (Il Fatto Quotidiano)

E accanto alla protesta, affiancano anche il tema, sentito da… Sono alcune delle frasi scritte dagli studenti palermitani sugli striscioni comparsi davanti a diversi istituti superiori del capoluogo. (La Repubblica)

L’hanno scritto in verde e rosso su fondo bianco, i colori della bandiera italiana, i circa cento alessandrini che oggi pomeriggio, 27 settembre, hanno risposto all’appello di Cgil e Uil provinciali e sono scesi in strada per un presidio davanti alla prefettura, in piazza della Libertà, contro l’approvazione del Ddl Sicurezza, passato proprio oggi al voto del Senato (La Stampa)