Inchiesta curve Inter e Milan, Inzaghi sentito come persona informata sui fatti

L'allenatore dell'Inter Simone Inzaghi è stato sentito dalla squadra mobile di Milano, nell’ambito dell’inchiesta ‘Doppia curva’ che ha portato all’azzeramento dei vertici delle tifoserie dei due club milanesi. Inzaghi, non indagato, è stato sentito come persona informata sui fatti. "La società ci ha chiesto di non dire nulla, c'è un'indagine in corso", aveva detto il 30 settembre scorso l'allenatore dell'Inter, rispondendo così alle domande dei cronisti sull'inchiesta. (TuttOggi)

Ne parlano anche altri giornali

Con il passare dei giorni emergono nuovi e inquetanti elementi dall'inchiesta che ha colpito i principali esponenti della Curva Nord dell' Inter . I nerazzurri affrontano a San Siro il Benfica , nella gara valida per i quarti di ritorno della Champions League 2023/2024. (Tuttosport)

L'allenatore dell'Inter, Simone Inzaghi, è stato sentito stamani - mercoledì 9 ottobre a Milano -, in qualità di testimone dagli investigatori della Squadra Mobile che si occupano dell'inchiesta sui capi ultrà di Inter e Milan. (TUTTO mercato WEB)

E' quanto è stato disposto stamane dalla Prefettura su richiesta del procuratore Marcello Viola che ha ritenuto necessario che Storari, vista la delicatezza dell'indagine che sta coordinando sulle curve Nord e Sud di San Siro che coinvolge anche la criminalità organizzata, sia protetto. (La Repubblica)

Simone Inzaghi sentito dagli investigatori nell’inchiesta sulla curva dell’Inter

Un tema rimosso che quando emerge dopo poco torna a esser dimenticato. Il rapporto tra calcio e criminalità organizzata esiste da sempre e da sempre è uno degli spazi meno indagati e dibattuti. (Corriere della Sera)

Il “Baretto 1957 Milano”, zona San Siro. Un’operazione che richiedeva l'utilizzo di tante persone e soprattutto tanti soldi, visto che una coreografia grande sarebbe costata intorno ai 18mila euro. (La Gazzetta dello Sport)

L’allenatore nerazzurro ha risposto alle domande degli agenti della Squadra Mobile dopo che nelle intercettazioni erano emersi suoi contatti con il leader della Curva Nord Marco Ferdico, uno degli arrestati e ritenuto tra i promotori dell’associazione a delinquere che avrebbe controllato i traffici illeciti intorno allo stadio. (Il Fatto Quotidiano)