Cittadinanza, va in tilt la paura. Amadeus, non c’entra la politica

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica INTERNO

Caro Merlo, non crede che il tilt del sito del ministero, invece di danneggiare, abbia aiutato il referendum che vuole portare da dieci a cinque gli anni di residenza per chiedere la cittadinanza? Marta Flamini — Pescara Sì, perché nel rush finale l’arretratezza, per una volta, è servita al progresso. È presto per dirlo, ma sembra che stia andando in tilt anche l’idea dell’Italia cattiva con il p… (la Repubblica)

Ne parlano anche altre fonti

Se si possono raccogliere le firme per un referendum come si fa con le petizioni online o con i like sui social, è un bene o un male per la democrazia?All’apparenza sembrerebbe senza ombra di dubbio un bene. (Corriere della Sera)

È del tutto legittimo l’entusiasmo dei promotori del referendum sulla cittadinanza per aver superato, in così poco tempo, le 500 mila firme necessarie per la celebrazione della consultazione. Ed anche se per sicurezza - la lunga storia dei referendum insegna - occorrerà raccoglierne ancora, con il ritmo sostenuto delle firme digitali non ci sono dubbi sul fatto che l’obiettivo sarà raggiunto. (La Stampa)

Il diritto di cittadinanza, e non soltanto quello, taglia in due gli schieramenti. Il centrosinistra, o meglio il campo largo già messo a durissima prova dalla vicenda del nuovo cda Rai, ma anche il centrodestra: Forza Italia, in una riunione congiunta dei gruppi, oggi stringerà i bulloni della sua proposta di legge sullo ius scholae. (Corriere della Sera)

L'obiettivo delle 500 mila firme, che inizialmente sembrava complicato, è stato raggiunto e superato. A far volare il referendum sulla cittadinanza, che punta a dimezzare da 10 a 5 anni di residenza legale continuativa il termine dopo il quale gli stranieri possono diventare cittadini, sono stati gli ultimi tre giorni. (l'Adige)

Referendum, prof Celotto: "Firme con Spid come il doping. Serve riforma" 25 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Che il 15 dicembre deciderà sulla sua legittimità. (Corriere della Sera)