Kawasaki, svelata a Suzuka la prima moto a idrogeno

Alla 8 Ore di Suzuka, uno degli eventi più prestigiosi nel mondo delle competizioni motoristiche, Kawasaki ha fatto vedere per la prima volta in movimento la sua motocicletta alimentata a idrogeno che già si era vista a dicembre, si tratta di un significativo passo in avanti nel campo della mobilità sostenibile e della decarbonizzazione, tematiche sempre più rilevanti nell'industria automotive. Una lotta comune La sfida della decarbonizzazione vede le case automobilistiche e motociclistiche impegnate nella ricerca di soluzioni alternative ai combustibili fossili (inSella)

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Lo scorso 20 luglio sul circuito di Suzuka, Kawasaki ha mostrato “live” il suo prototipo Hyse, la prima moto alimentata a idrogeno. Secondo la stessa Kawasaki è la prima volta che un produttore di serie conduce tali test pubblici con una motocicletta che utilizza alimentazione all’idrogeno in questo modo. (Il Sole 24 ORE)

Inoltre, da tempo sta rivolgendo la sua attenzione anche sull'idrogeno, non inteso come tecnologie Fuel Cell ma come carburante alternativo alla classica benzina. Kawasaki sta lavorando su molte tecnologie potenzialmente interessanti per il futuro. (HDmotori)

La moto è dotata di un motore a idrogeno basato sul quattro cilindri in linea Supercharged da 998 cm3 della moto Ninja H2 di Kawasaki, con modifiche apportate per consentire l’iniezione diretta di idrogeno nei cilindri. (MXBars.net)

Kawasaki porta al debutto la moto a idrogeno!

La casa giapponese è sempre più orientata allo sviluppo di motori a combustione interna alimentati ad idrogeno. Tutto quello che c’è da sapere e che emerge dal test su strada del prototipo Ninja H2 HySe (Motomondiale.it)

Il motociclo sembra una moto da turismo dotata di borse laterali più grandi e più lunghe di un analogo mezzo alimentato a benzina. (Il Messaggero - Motori)

Quando si parla di decarbonizzazione o di mobilità sostenibile le alternative sono relativamente poche: elettrificazione con batterie o con celle a combustibile, oppure - come è emerso in modo piuttosto evidente anche nell'ultimo Japan Mobility Show - il ricorso all'alimentazione a idrogeno o ad altri carburanti alternativi alla benzina che permettano di non rinunciare al motore a combustione interna e a molti decenni di sviluppo di questa tecnologia. (Moto.it)