L'arci-assassino Nasrallah ha scelto di colpire alle spalle Israele subito dopo il 7 ottobre: ora ne ha pagato le conseguenze - Israele.net

L’arci-assassino Nasrallah ha scelto di colpire alle spalle Israele subito dopo il 7 ottobre: ora ne ha pagato le conseguenze Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane: Abbiamo avvertito il mondo mille volte, Hezbollah trascina l’intera regione in un'escalation. Israele vuole solo due cose: portare a casa gli ostaggi, garantirsi confini sicuri “Per decenni – afferma in un video messaggio il portavoce delle Forze di Difesa israeliane, Daniel Hagari – Hezbollah, sotto il comando di Hassan Nasrallah, ha orchestrato innumerevoli attacchi contro persone innocenti (israele.net)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Mosca condanna l'assassinio Il presidente Usa Joe Biden dopo l'uccisione del leader di Hezbollah da parte di Israele: "Una misura di giustizia per le sue numerose vittime". (il Giornale)

La diplomazia occidentale si è impegnata con contatti diretti, viaggi di ministri, con in tasca una proposta di tregua di 21 giorni confezionata da Usa e Francia. Una settimana tragicamente “mediorientale”, tra guerra e speranze, chiusa dall’operazione “Nuovo ordine” per uccidere Hassan Nasrallah (Corriere della Sera)

Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print Ore 20 (Pagine Esteri)

Israele, Stefanini: «Rischioso entrare in Libano. Ma Teheran si opporrebbe al negoziato con Tel Aviv»

È confermato. Israele ha liquidato venerdì sera il segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah con un pesantissimo bombardamento sul quartier generale del gruppo a Dahiyeh, nella periferia sud di Beirut. (Shalom.it)

Tsahal l’aveva già confermato: Hassan Nasrallah è stato ucciso da Israele, colpito ne… «Il Maestro della Resistenza è morto», ha infine dichiarato Hezbollah con una nota dopo averne trovato e identificato il corpo, ieri mattina, assieme a quello del comandante Ali Karaki. (La Stampa)

Per l’ambasciatore Stefano Stefanini, già rappresentante d’Italia presso la Nato, «l’eliminazione dei capi di Hezbollah è un successo importante, ma non basta. «L’eliminazione di leader importanti e scenografici come Nasrallah cambia la guerra, ma la decapitazione del Partito di Dio non cambia la strategia di Israele espressa da Netanyahu all’Onu: degradare le capacità di Hezbollah perché non rappresenti più una minaccia militare». (ilmessaggero.it)