Lo State of Play deve essere scoppiettante se Sony vuole interrompere la catena di errori che ha commesso

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Se guardiamo solo alla seconda metà del 2023 e al 2024 finora, abbiamo delle situazioni davvero paradossali, tanto che a gestirle non sembra essere stata la prima della classe, da più di trent'anni sul mercato dei videogiochi. Basti pensare all'ottimo avvio di Helldivers 2, uno dei pochi live service della compagnia ad aver funzionato davvero, rovinato da una gestione post lancio che definire discutibile è un eufemismo (Multiplayer.it)

Ne parlano anche altri media

Ecco tutte le novità dello State Of Play andato in onda alla mezzanotte di mercoledì 25 settembre 2024. (Player.it)

Riproduci video Inoltre, abbiamo preparato degli approfondimenti su tutto ciò che è stato presentato, con dettagli aggiuntivi forniti direttamente dai creatori dei giochi. (PlayStation Blog)

Come è tipico per ogni editore di console, Sony non si è preoccupata di indicare se tali giochi arriveranno su altre console e in caso su quali. Ovviamente, non ha mostrato solo esclusive del proprio ecosistema (che oramai include anche il PC) ma svariati giochi multipiattaforma. (Multiplayer.it)

Sony ha presentato diversi giochi durante il recente State of Play, molti dei quali saranno disponibili anche su Xbox. Microsoft ha confermato tramite Twitter quali titoli arriveranno su Xbox Series X|S (acquistabile su Amazon), fornendo chiarezza ai giocatori interessati. (Tom's Hardware Italia)

Le aspettative erano alte: i fan volevano vedere novità concrete, annunci capaci di dare una scossa, di riaccendere quell'entusiasmo che negli ultimi tempi sembra vacillare. (SmartWorld)

Difficile dirlo, molto dipende dalle aspettative maturate in vista dell'evento, perché se da un lato abbiamo una certa abbondanza di giochi e c'è stata anche la mezza sorpresa di Ghost of Yōtei, aka Ghost of Tsushima 2, è anche vero che buona parte di quanto mostrato sono produzioni multipiattaforma o per lo sfortunato PlayStation VR2, laddove in molti speravano in una presenza più massiccia dei PlayStation Studios, con molti studi proprietari di Sony ormai in silenzio radio da anni. (Multiplayer.it)