Pete Hegseth, chi è il prossimo segretario alla Difesa americano: leale a Trump, scettico sulla Nato e «anti woke»

13/11/2024 ESTERI

Pete Hegseth è stato nominato nella notte segretario alla Difesa da Donald Trump. Attivista conservatore, conduttore di Fox & Friends, è stato messo dal presidente eletto a capo del Pentagono, cogliendo di sorpresa l’intero mondo della Difesa. Hegseth, 44 anni, ha prestato infatti servizio nella Guardia nazionale del Minnesota — è stato inviato nella baia di Guantanamo, in Iraq e in Afghanistan, diventando capitano e ricevendo due Stelle di bronzo — ma per i critici i suoi meriti finiscono qua. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Xi Jinping ha ordinato all'Esercito Popolare di Liberazione di essere pronto a conquistare Taiwan entro il 2027. Il lancio di un'invasione potrebbe dipendere dal segretario alla Difesa nominato dal presidente Trump. (Milano Finanza)

Pete Hegseth, l'anchorman di Fox News che Donald Trump ha nominato alla guida del Pentagono, quattro anni fa è stato bandito, insieme ad altri membri della Guardia Nazionale del Minnesota, dall'insediamento di Joe Biden a causa dei suoi tatuaggi considerati "estremisti". (Adnkronos)

«Qualsiasi generale, qualsiasi ammiraglio, chiunque è coinvolto in programmi di diversità, equità e inclusione o in programmi woke deve andarsene», ha detto in un'intervista al podcast Shawn Ryan Show. (Corriere del Ticino)

Nei giorni scorsi Ken Herbert di RBC Capital Markets spiegava a Dow Jones che l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti rappresenta una buona notizia per il settore aerospaziale e della difesa. (L'HuffPost)

In casa Napoli, due azzurri possono finalmente esultare: la notizia che arriva in queste ore dal ritiro della Nazionale fa felici i due giocatori del club partenopeo. (Spazio Napoli – News Napoli Calcio e Calciomercato Napoli)

Riguardo alla nomina al Pentagono i maligni parlano di una scelta dovuta soprattutto alla lealtà dimostrata dal giornalista al neo-presidente, ma i tycoon presentadolo agli americani ha voluto elogiarlo con parole non banali, sottolineando il suo curriculum di combattente, nonché la sua attività di conduttore di Fox News e il suo libro best-seller The War on Warriors, nel quale tra l'altro l'autore si dichiara assolutamente contrario all'invio delle donne nelle aree di combattimento. (Liberoquotidiano.it)