Strisciuglio (Rfi) dopo il caos dei treni: «Catena di anomalie, scuse doverose. L'alimentazione di scorta non è partita»

Non resta che chiedere scusa. Dopo il blocco per ore del traffico ferroviario, a causa di un cavo tranciato e di una cabina elettrica in tilt nei pressi di Roma Termini, tocca a Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rete ferroviaria italiana, farsi carico di quanto avvenuto. Oltre alle scuse però viene aggiunto che i responsabili di quanto avvenuto pagheranno. Ingegnere cosa è successo?«Come premessa ci tengo a dire che è doveroso scusarsi per i disagi della giornata. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

L'amministratore delegato di Rfi Gianpiero Strisciuglio, escludendo fin da subito l'ipotesi di un attacco hacker e chiedendo scusa ai viaggiatori, ha parlato di un guasto «raro» che ha colpito la cabina elettrica di alimentazione dell'impianto nel nodo di Roma. (ilgazzettino.it)

“Il nodo – spiega – riguarda l’intera architettura della rete, dove gli investimenti sono stati fatti in tempi diversi. Per Pietro Spirito, economista dei trasporti, ex presidente del sistema portuale del mar Tirreno centrale, dell’Interporto di Bologna e, soprattutto, una lunga carriera proprio nelle Fs, il problema è molto più ampio e più antico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Treni in tilt per un chiodo: tre buchi neri tutti da chiarire PAOLO BARONI (La Stampa)

La firma è avvenuta dopo le necessarie verifiche. Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini «aveva espresso fin da subito l'esigenza di verificare l'accaduto per accertare eventuali responsabilità e agire di conseguenza». (ilmessaggero.it)

Matteo Salvini invece di prendersi la responsabilità di fronte ai cittadini dei continui disservizi sulla rete ferroviaria, ieri ha deciso di prendersela con il singolo operaio che ha provocato il guasto. (Fanpage.it)

ROMA (ITALPRESS) – “Avevamo deciso di dedicare l’estate alla situazione carceraria, ne abbiamo visitate oltre 50 in tutte le regioni. Così il vicepremier, ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa sulla situazione delle carceri. (TuttOggi)