Usa2024: J.D. Vance vice, erede o clone?

Alla fine la scelta è caduta su J.D Vance. Sarà il senatore dell’Ohio a ricoprire la carica di vicepresidente se Donald Trump sarà rieletto a novembre. Ad annunciarlo, dopo settimane di speculazioni intorno ad una rosa di candidati sempre più ristretta è stato lo stesso tycoon intervenuto ieri alla Convention del partito repubblicano che formalizzerà la sua nomination per la corsa alla Casa Bianca (ISPI)

Su altre fonti

Gli americani li chiamano hillbilly, redneck o white trash. (il manifesto)

Sono pochi quei leader, nella storia degli Stati Uniti e non solo, che siano riusciti a portare dalla propria parte coloro che una volta erano annoverati tra i nemici più acerrimi, Donal Trump ha indiscutibilmente anche questa capacità. (L'Opinione delle Libertà)

Il 39enne, senatore dell’Ohio, è passato da Never Trumper a Maga. E potrebbe portare avanti il progetto più radicale della destra trumpiana (Open)

Vance, il paladino di contadini e operai dell'America profonda. Con lui Biden ha un problema in più

Nel 2016 si affermò come bestseller negli Stati Uniti il libro “Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis”, autobiografia di una vita di riscatto, che ha reso il candidato alla vicepresidenza scelto da Trump un simbolo dell’American Dream. (L'HuffPost)

Isolazionista, contrario all’invio di armi all’Ucraina, ma favorevole al sostegno a Israele, il mondo comincia a scoprire J.D. Vance, il senatore trentanovenne scelto da Donald Trump come candidato vicepresidente per la corsa alla Casa Bianca (Moked)

È quello che chi crede ancora nei sogni definisce figlio dell’american dream. Ha raccontato la sua infanzia turbolenta, tutt’altro che comoda, in un bestseller del 2016 dal titolo “HillbillyElegy”, poi diventato un film diretto da Ron Howard. (Secolo d'Italia)