La trasformazione di JD Vance: da critico a sostenitore di Trump

JD Vance, noto per le sue critiche a Donald Trump nel 2016, ha cambiato radicalmente posizione. L'ex candidato repubblicano, che una volta definiva Trump un "idiota", ha cancellato i suoi vecchi tweet e ha abbracciato con passione le idee trumpiste. Oggi, il senatore dell'Ohio sostiene una lotta radicale contro l'immigrazione e un protezionismo economico senza compromessi.

Nel 2022, Vance ha espresso il suo sostegno all'ex presidente americano e ora corre con lui per la Casa Bianca. La sua trasformazione è stata così radicale che Donald Trump lo ha scelto come candidato vicepresidente in caso di elezione a presidente degli Stati Uniti.

Vance è anche l'autore del libro "Elegia Americana", che è stato trasposto in un film di Ron Howard su Netflix. Il libro e il film raccontano la storia di Vance, cresciuto negli Appalachi e salvato da due nonni di scorza dura.

Vance è autentico. È cresciuto negli Appalachi, salvato da due nonni di scorza dura, bianchi poveri come ce n'erano, e ce ne sono, a milioni. Questa autenticità è una qualità molto rara nella politica americana e potrebbe essere la chiave del suo successo.

Vance può rendere il trumpismo un "sistema". Ha avuto la fortuna di realizzare il sogno americano, ma si porta dietro per sempre i fantasmi della vita che si è lasciato alle spalle. Rappresenta milioni di proletari bianchi per i quali "la povertà è una tradizione di famiglia". Questi americani, chiamati hillbilly, redneck o white trash, erano braccianti nell'economia schiavista del Sud, poi mezzadri, minatori e infine, in tempi più recenti, meccanici e operai.

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