L'amata Lilly, Seba grande protagonista: “Da tre anni a cercare la verità e ora vengono fuori lesioni? Presa in giro”
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“Siamo qua da tre anni che cerchiamo di sapere qualcosa e adesso vengono fuori queste novità. Tirare fuori ora la questione delle lesioni mi pare una presa in giro”. Lo ha detto Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich scomparsa nel dicembre 2021 e trovata senza vita in un’area boschiva di Trieste il 5 gennaio 2022. “Perchè non dire queste cose subito? - ha continuato il marito, intervistato dalla trasmissione Ore 14 in onda su Rai 2 -; anni fa abbiamo avuto un incidente in moto, forse questa vertebra ebbe una lesione senza dolore? Per me potrebbero anche essere lesioni vecchie, tirarle fuori adesso dopo 3 anni mi pare presa in giro. (triestecafe.it)
Ne parlano anche altre fonti
«Quel cadavere era lì da un giorno, non di più», visti i tanti animali che popolano la zona o la attraversano. Caso Resinovich, la perizia zoologica rivela anomalie sul corpo di Liliana: «Nessun morso o segno di animali» Liliana Resinovich, la relazione dello zoologo Queste le conclusioni di uno zoologo, Nicola Bressi, a cui la famiglia di Liliana ha chiesto l'ausilio perché accerti quali animali popolano l'area boschiva attorno al parco di San Giovanni, dove è stato trovato il corpo della donna, analizzandone il comportamento. (ilmessaggero.it)
«I residui vegetali trovati sui sacchi e sui pantaloni di Liliana Resinovich non sono stati caratterizzati nel corso della prima perizia, mentre ci potrebbero rivelare dettagli significativi riguardo alla posizione e al trasporto del cadavere». (Il Piccolo)
E soprattutto, il suo corpo privo di vita potrebbe non essere sempre stato dove è avvenuto il ritrovamento. Liliana Resinovich, trovata senza vita in un’area boschiva di Trieste il 5 gennaio 2022, potrebbe essere morta tre settimane prima, il 14 dicembre, giorno in cui la donna scomparve da casa. (Corriere della Sera)
Dal nuovo esame autoptico, in sostanza, spunterebbero altri segni sul corpo di Liliana che i precedenti test non avevano riscontrato. Esami che evidenzierebbero «una lieve frattura alla lamina della seconda vertebra toracica». (Corriere della Sera)
Il corpo di Liliana Resinovich non sarebbe stato sempre nel boschetto dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste, dove è stato ritrovato il 5 gennaio 2022. A dirlo è la perizia di parte conferita dai famigliari della donna, che da sempre si oppongono all’ipotesi che Lilly si possa essere tolta la vita: il parere dello zoologo è un tassello che si aggiunge a un’ipotesi molto più oscura, quella omicidiaria su cui indaga anche la procura. (il Giornale)
" TRIESTE, 10 OTT " Una lieve frattura alla lamina della seconda vertebra toracica sarebbe stata riscontrata durante il nuovo esame autoptico sui resti di Liliana Resinovich. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
