Libano, nuove esplosioni a Beirut: colpiti ancora cercapersone e walkie-talkie di Hezbollah - I video

Libano, nuove esplosioni a Beirut: colpiti ancora cercapersone e walkie-talkie di Hezbollah - I video
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Nuove esplosioni sono state avvertite mercoledì 18 settembre pomeriggio a Beirut, nella periferia sud roccaforte di Hezbollah, a 24 ore dall’attacco a migliaia di cercapersone di miliziani del “Partito di Dio” in Libano e Siria. Anche in questa occasione, sarebbero i walkie talkie e dispositivi di comunicazione a esser stati presi di mira. Per il Jerusalem Post sarebbero esplosi anche iPhone e videocamere, ma la notizia deve essere confermata. (Open)

La notizia riportata su altre testate

Quando qualcuno invia un messaggio a un cercapersone, il messaggio viene trasmesso tramite una rete di trasmettitori radio. I cercapersone, conosciuti anche come pager o beeper, sono dispositivi elettronici portatili utilizzati per ricevere brevi messaggi di testo o avvisi sonori. (Vanity Fair Italia)

LIBANO (Limes)

Gianmarco Murroni – Città del Vaticano Un attacco pianificato nei dettagli, introducendo mini cariche esplosive all'interno di cercapersone in grado di deflagrare simultaneamente con un unico comando. I dispositivi di ultima generazione, in dotazione ai miliziani di Hezbollah, sono scoppiati tutti insieme provocando almeno 18 morti e circa 4 mila feriti tra il Libano e la Siria (Vatican News - Italiano)

Libano, esplosi Walkie-talkie, pannelli solari e macchine per impronte digitali, 3 morti e 100 feriti, “si teme per telefoni e smartphone” - VIDEO

Il 17 settembre 2024, a partire dalle 15:45 ora locale della capitale del Libano Beirut (16:45 ora italiana), i servizi segreti israeliani hanno compiuto un attacco a distanza facendo esplodere contemporaneamente migliaia di cercapersone in dotazione ai miliziani di Hezbollah, l'organizzazione politico-militare islamica libanese alleata di Hamas contro Israele il cui nome significa “Partito di Dio”, infliggendo un durissimo colpo all'organizzazione stanziata nel sud del Libano. (Geopop)

Le indagini per ricostruire come sia stato possibile compiere l’attacco multiplo che martedì ha provocato migliaia di esplosioni multiple di cercapersone nel Paese dei Cedri, provocando al momento 12 morti e oltre 4mila feriti, disegna un gigantesco quanto improbabile triangolo sul mappamondo. (Il Fatto Quotidiano)

I media libanesi hanno segnalato nuove esplosioni dal nord al sud Libano a nemmeno un giorno dall'attacco hacker ai cercapersone di Hezbollah. Le detonazioni sarebbero state causate da dispositivi di comunicazione utilizzati da Hezbollah diversi dai paser Ar-924 esplosi ieri. (Il Giornale d'Italia)