Cosa pensano i milanesi del divieto di fumare in strada (video)
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Spot . . . . . . C'è chi pensa sia giusto e salutare per tutti, e chi invece, senza mezzi termini, lo definisce una stronzata. Fumatori e non si dividono sul nuovo regolamento del Comune di Milano che dal 1° gennaio 2025 limita il fumo di sigarette all'aperto, con sanzioni per chi sarà beccato ad accendersi una bionda a meno di 10 metri di distanza da altre persone, o in luoghi affollati. A pochi giorni dalla sua entrata in vigore, siamo andati a saggiare il polso dei tabagisti milanesi, chiedendo ai cittadini cosa pensino del nuovo divieto. (MilanoToday.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Con l’attuazione del secondo step del Regolamento per la qualità dell’aria “il divieto di fumo in città sarà esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione quindi delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone”. (Italia Oggi)
L’argomento “divieti” è sempre fortemente divisivo. Ogni volta che si introduce una proibizione che va a favore della salute umana, i cosiddetti “liberali” si scatenano, sostenendo che la libertà privata è sacra e che se uno vuole farsi del male dovrebbe poterlo fare autonomamente in ogni condizione. (Il Fatto Quotidiano)
Come già previsto dall’articolo 9 del Regolamento per la Qualità dell’Aria approvato dal Consiglio Comunale nel 2020, dal 1° gennaio 2025 il divieto di fumo in città sarà esteso a tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione quindi delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone. (varesenews.it)
MILANO — Milano diventa smoke free. Dal primo gennaio scatta il divieto di fumo all’aperto in tutte le aree pubbliche della città. (La Repubblica)