La sentenza sulla trattativa Stato-mafia tra ragion di Stato, democrazia e rispetto delle istituzioni

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La Sicilia INTERNO

I penalisti potranno discutere di tale sentenza, perché essa sembra introdurre una nuova causa di esimente o di giustificazione.

La trattativa pone in risalto il problema - lo si dice da tante parti - della ragion di Stato.

Ma decisioni di tal sorta devono essere prese da soggetti politici chiamati a risponderne davanti la Storia, se non agli elettori

Insomma, la trattativa ci fu, ma i carabinieri la fecero a fine di bene e sono stati assolti. (La Sicilia)

Su altri giornali

Gli unici colpevoli della minaccia al corpo politico dello Stato, dunque, sono i capi mafia Leoluca Bagarella e Antonino Cinà. Ma tutto questo, evidentemente, per i giudici non è un segno di debolezza dello Stato. (Antimafia Duemila)

Nino Kapanadze. Studente alle Beaux-Arts de Paris ha completato una laurea magistrale presso l’Istituto di Studi Politici e in Architettura all’Accademia Statale di Tbilisi. Sono: José León Cerrillo, Carin Ellberg, Mark Frygell, Annika Elisabeth von Hausswolff, Nino Kapanadze, Santiago Mostyn e Xavier Veilhan. (Periodico Daily)

di Giorgio Bongiovanni e Luca Grossi " La trattativa fra pezzi dello Stato e Salvatore Riina ci fu " e quella interlocuzione con il boss corleonese venne cercata " subito dopo il sangue sparso con la strage di Capaci" da " esponenti dello Stato. (Antimafia Duemila)

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Francesco La Licata (La Stampa)

Sicuramente questa sentenza è una grande sconfitta per i pm palermitani, che per decenni hanno insistito sul teorema della trattativa, cominciando da Antonio Ingroia. A dirlo a Libero è l'avvocato Basilio Milio, difensore del generale dell'Arma Mario Mori. (Liberoquotidiano.it)