Londra-Ue, un legame necessario

Grandi svolte, questa settimana, sulle due sponde della Manica. Quanto siano importanti per l’Unione europea le elezioni per l’Assemblea Nazionale francese è evidente in queste ore. Ma anche il voto di domani per la Camera dei Comuni britannica può essere di notevole rilievo per la Ue, se Londra e le capitali del continente sapranno cogliere l’opportunità che apre questo 2024 di appuntamenti elettorali a ripetizione. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Di certo, Farage… (la Repubblica)

Il destino di un grande partito, vecchio di 190 anni, sarà deciso al pub. Anche la Brexit, in fondo, è nata da una sigaretta e da una pinta di birra: sulla stessa strada ma a rovescio — nel senso che rischia un rovescio —, si ritrova oggi il partito conservatore britannico, il Tory party, al governo dal 2010. (Corriere della Sera)

Sembra quasi che la sceneggiatura per le elezioni generali che si svolgeranno domani nel Regno Unito sia stata scritta da Gabriel Garcia Marquez e si intitoli Cronaca di una morte annunciata. (La Stampa)

Elezioni Regno Unito, la volata di Starmer. Il Labour prenota una supermaggioranza

Domani si torna alle urne dalle sette alle 22, nella tornata elettorale che tutti – sondaggisti, editorialisti, cuoche leniniane – danno per scontato vedrà il ritorno dei laburisti al potere dopo quasi una generazione. (il manifesto)

La sterlina ha mostrato resilienza nonostante le sfide, ma rimane vulnerabile agli sviluppi futuri. L’andamento del cambio Sterlina/Dollaro (GBP/USD) negli ultimi 12 mesi è stato influenzato da una combinazione di politiche monetarie, dati economici e sviluppi politici. (Finanzaonline)

LONDRA – Da domani notte, sarà molto probabilmente il nuovo primo ministro britannico. (la Repubblica)