Mo: Germania chiede indagine per l'uccisione dei paramedici a Gaza

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Civonline ESTERI

La Germania ha chiesto un'indagine dopo che otto paramedici e altri sei operatori umanitari sono stati uccisi nella Striscia di Gaza. "Riteniamo che sia necessaria un'indagine completa sugli eventi", ha affermato una portavoce del ministero degli Esteri tedesco, definendo "scioccante" l'attacco compiuto a Rafah, nella parte meridionale di Gaza. Il ministero ha insistito sul fatto che il personale medico e gli operatori umanitari non dovrebbero mai essere il bersaglio di attacchi. (Civonline)

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Israele continua a bombardare la Striscia di Gaza per “conquistare vaste aree” e ripulire l’area dalle infrastrutture terroristiche. Nella Striscia si contano ancora i morti. Servizio di Massimiliano Cochi Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (Tv2000)

L'obiettivo è conquistare "vaste aree", dopo aver ripreso l'offensiva il mese scorso. L'operazione di Israele nella Striscia di Gaza "si sta espandendo per distruggere e liberare l'area dai terroristi e dalle infrastrutture terroristiche, e per conquistare ampie aree che saranno incorporate nelle zone di sicurezza israeliane", ha dichiarato in un comunicato. (Adnkronos)

Nelle ultime ore, l’esercito di Tel Aviv ha ampliato la sua offensiva terrestre nella regione meridionale, avanzando nel quartiere di al-Jneina a Rafah, con l’obiettivo dichiarato di creare una zona cuscinetto lungo i confini. (L'INDIPENDENTE)

L'operazione di Israele nella Striscia "si sta espandendo per distruggere e ripulire l'area dai terroristi e dalle infrastrutture terroristiche, e per conquistare vaste aree che saranno incorporate nelle zone di sicurezza israeliane", ha affermato Katz in una dichiarazione. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L’offensiva prevede l’evacuazione su larga scala dei civili dalle aree interessate dai combattimenti, la neutralizzazione di Hamas e delle sue infrastrutture e l’occupazione di nuovi territori, che saranno integrati nelle zone di sicurezza israeliane per proteggere militari e comunità civili. (panorama.it)

Significherebbe infatti compiere un passo verso la fine definitiva del conflitto, ma secondo molti analisti proprio a questo stato di guerra permanente Benjamin Netanyahu si aggrappa per rimanere al potere. (RSI Radiotelevisione svizzera)