Cos'e' il "gas esilarante" e perche' puo' essere letale

Il protossido di azoto e' usato in medicina come anestetico, ma in combinazione con l'ossigeno poiche' diminuisce la disponibilita' di ossigeno per l'organismo.Noto come gas esilarante per la sensazione di euforia che genera, quando e' usato per gioco viene inalato a grandi boccate da dei palloncini.Possono essere sufficienti una serie di inalazioni, senza apporto di aria fresca tra l'una e l'altra, per provocare perdita improvvisa di coscienza e asfissia (Tiscali Notizie)

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Il protossido di azoto, anche conosciuto come gas esilarante, è utilizzato sia per uso medico che ricreativo: causa euforia e dissociazione dalla realtà, ma con gravi effetti collaterali sul sistema nervoso centrale. (Geopop)

Il giovane disoccupato residente a Gagliano del Capo avrebbe inalato il "gas esilarante" mentre festeggiava in strada con alcuni amici. (Fanpage.it)

Le indagini dei carabinieri sono in corso. La salma del giovane è stata prontamente trasferita presso la camera mortuaria del Vito Fazzi ma l’inc… (La Repubblica)

Che cos’è la «droga della risata» e come viene usata dai giovani

È trasparente, economico e facile da reperire. L'ossido di diazoto, N₂O, è un composto formato da due atomi di azoto e un atomo di ossigeno, è stato scoperto nel Settecento e da allora è stato utilizzato come "droga dello sballo". (Fanpage.it)

Dalla carenza di ossigeno alla paralisi del sistema nervoso, il protossido di azoto, comunemente noto come gas esilarante per la sensazione di euforia che genera, può dare effetti letali: «Nei casi più gravi può causare ipossia e inibizione della trasmissione degli impulsi nervosi al livello dei centri che controllano la respirazione e il cuore, ma anche la formazione di emboli», dice Cristina Cadoni, tossicologa dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il giovane, insieme agli amici, avrebbe inalato il gas direttamente dai palloncini per ottenere un effetto euforico, ma è stato l’unico del gruppo a subire un malore improvviso, la cui causa verrà determinata dall'autopsia (durante la quale, come confermato dalle indagini, saranno effettuati anche test tossicologici). (Vanity Fair Italia)