Francesi in Moncler e un terzo del Made in Italy è finito in mano straniera

Lvmh prende il 10% del veicolo che controlla l’azienda di Remo Ruffini. Mediobanca conferma il trend: ditte estere in settori sensibili.I francesi di Lvmh, leader mondiale del lusso, fanno un’altra puntata sull’Italia. L’azienda di Bernard Arnault, tramite un veicolo apposito, si è presa il 10% dell... (La Verità)

Ne parlano anche altre testate

In città la domanda girava da mesi: cosa ne farà Bernard Arnault di Casa degli Atellani, la dimora risalente all’epoca di Ludovico il Moro con annessa vigna che leggenda vuole essere stata piantata da Leonardo da Vinci mentre dipingeva il Cenacolo a pochi metri di distanza? Pare che lo stesso Arnault abbia scartato l’ipotesi di trasformarla in un hotel o, peggio, in uffici: «Questa è casa mia», avrebbe detto ai suo collaboratori durante la visita. (la Repubblica)

Era il 2011 quando mise le mani su Bulgari, poi arrivò Loro Piana e poi la scalata non ha avuto limiti: Fendi, Acqua di Parma, Emilio Pucci, Gucci, Bottega Veneta, Pomellato, Dodo, Sergio Rossi, Brioni. (il Giornale)

Dalla mossa di Arnault il patron di Tip si aspetta un beneficio al gruppo dei piumini in borsa. (Milano Finanza)

Piazza Affari positiva con l’Europa, brilla Moncler

Prysmian FTSE MIB (Teleborsa)

La notizia dell’ingresso del colosso francese del lusso Lvmh in Double R, il veicolo di investimento controllato da Ruffini Partecipazioni Holding, ha dato la scossa ieri in Borsa a Moncler, che in testa al listino di Piazza Affari ha chiuso in rialzo del 10,9%. (Corriere della Sera)

Il Ftse Mib termina la seduta con un progresso dello 0,9% a 34.727 punti. Arretrano invece Prysmian (-2,55%), Ferrari (-0,9%) e Banca Popolare di Sondrio (-0,85%). (Finanza.com)