OMICIDIO Giulia Tramontano: per i periti da Impagnatiello manipolazione e rabbia fredda

OMICIDIO Giulia Tramontano: per i periti da Impagnatiello manipolazione e rabbia fredda
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“La strategia rappresenta il metodo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il controllo, invece, è un bisogno interno che non tollera interferenze. Controllo e manipolazione sono due aspetti interconnessi”. Queste sono state le dichiarazioni del psichiatra forense Pietro Ciliberti, chiamato a eseguire la perizia su Alessandro Impagnatiello, durante il suo intervento davanti alla Corte di Assise di Milano (StatoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

Così sui social Loredana Femiano, mamma di Giulia Tramontano, nel giorno in cui riprende il processo ‘interrotto’ per consentire la perizia psichiatrica sull’imputato, Alessandro Impagnatiello, accusato dell'omicidio della compagna incinta del piccolo Thiago. (il Fatto Nisseno)

«Il mondo già non è un posto giusto all'altezza di queste due vite. In tutto questo orrore però ora è tempo che sia fatta giustizia e la giustizia in questi casi è una pena esemplare». (ilmessaggero.it)

In tutto questo orrore però ora è tempo che sia fatta giustizia e la giustizia in questi casi è una pena esemplare. Si ricomincia Giulia, si parlerà di te, di voi, di chi voleva gettarti come una caramella, ma tu per noi sei stata e sarai sempre la nostra ‘immensamente Giulia”. (malpensa24.it)

Omicidio Tramontano, per Impagnatiello sentenza entro fine novembre

Lo hanno detto nell'aula della Corte d'Assise di Milano gli psichiatri Pietro Ciliberti e Gabriele Rocca, periti della corte, durante l'udienza che si sta celebrando per discutere la perizia psichiatrica che ha stabilito la capacità di intendere e di volere dell'ex barman 31enne la sera del 27 maggio 2023, quando ha assassinato la compagna incinta al settimo mese di gravidanza con 37 coltellate nella loro abitazione di via Novella a Senago. (La Stampa)

La difesa e l'accusa hanno commentato in aula la perizia psichiatrica depositata nei giorni precedenti dai consulenti della Corte d'Assise: i medici hanno riconosciuto che l'imputato era capace di intendere e volere al momento dell'omicidio. (Il Giornale d'Italia)

Oggi in aula "abbiamo sentito i periti, ci hanno spiegato tutti gli aspetti e in sede di discussione approfondiremo. Tutti i tratti che sono emersi, i disturbi di personalita' di Impagnatiello, hanno avuto un ruolo in questa vicenda. (Tiscali Notizie)