OPERAZIONE MARI E MONTI/ MAFIA, DROGA, ESTORSIONI, RAPINE: COLPO AL CLAN LIBERGOLIS DI MONTE SANT’ANGELO. GLI INDAGATI. (3)

OPERAZIONE MARI E MONTI/ MAFIA, DROGA, ESTORSIONI, RAPINE: COLPO AL CLAN LIBERGOLIS DI MONTE SANT’ANGELO. GLI INDAGATI. (3)
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Rete Gargano INTERNO

Il procedimento penale, da cui scaturisce l’operazione “Mari e Monti”, rappresenta la più complessa, strutturata e, allo stesso tempo, innovativa indagine effettuata nel distretto barese sulla criminalità organizzata di tipo mafioso operante nella provincia di Foggia. La complessità strutturale è direttamente ricollegata all’ambizioso obbiettivo della progettualità investigativa: verificare la perdurante operatività criminale dell’associazione mafiosa garganica denominata clan li Bergolis, da epoca successiva al suo definitivo riconoscimento giudiziario, risalente al 2009, fino all’attualità, colmando, in tal modo, una lacuna ricostruttiva estesa per un arco temporale di 15 anni. (Rete Gargano)

Ne parlano anche altre testate

La potenza del clan Li Bergolis è ormai riconosciuta ben oltre i confini pugliesi, arrivando fino in Calabria. L’influenza del gruppo si estende principalmente nel territorio di Monte Sant’Angelo, Vieste e Manfredonia, con una struttura direttiva storicamente guidata da Franco, Armando e Matteo Li Bergolis, insieme a Giuseppe Pacilli. (StatoQuotidiano.it)

La Cna Calabria al Ttg di Rimini con la ‘nduja di un’azienda vibonese

Il Ttg ha ospitato, infatti, l’azienda Deorum Cibus con la sua “Nduja Experience”. La Confederazione calabrese, guidata dal presidente Giovanni Cugliari, ha scelto di rappresentare la punta dello Stivale affidandosi alla regina dei prodotti tipici: la ‘nduja. (Corriere di Lamezia)