Orsini sui dazi USA: "Un attacco all’Europa, è un’ora buia"

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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Il presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, ha definito "un’ora buia" la decisione degli Stati Uniti di imporre nuovi dazi, considerandola un vero e proprio attacco all’industria e all’occupazione europea. "Quello che arriva dalla leadership americana è un cambio di paradigma inaspettato e incredibile – ha dichiarato – il rischio non è solo commerciale, ma riguarda la tenuta economica e sociale di molti Stati dell’Unione e dell’UE stessa". (LA STAMPA Finanza)

La notizia riportata su altri media

Donald Trump fischia l'inizio della 'guerra commerciale' con l'Ue e annuncia che i dazi sui prodotti europei saranno "del 25%". Il presidente americano nella prima riunione di gabinetto della sua amministrazione dichiara di "aver già deciso" tanto che presto farà "l'annuncio". (Adnkronos)

Questo lo scopo, e hanno fatto un buon lavoro ma ora io sono il presidente". Così Donald Trump nella prima riunione del nuovo gabinetto, prima di annunciare la decisione di dazi al 25% nei confronti dell'Ue (la Repubblica)

Gli occhi sono puntati sul mercato a stelle e strisce, con una domanda in testa: se Donald Trump dovesse decidere di applicare i tanto anticipati dazi sui prodotti europei importati negli Usa, quali saranno gli effetti sull’industria della moda italiana, che sta vivendo un momento difficile e di cui gli Stati Uniti sono un cliente importante? Il vero focus, soprattutto per la fascia alta del mercato, potrebbe però essere a oltre diecimila chilometri da Washington: in Europa, e in particolare i Paesi produttori di beni potenzialmente colpiti come le auto, e in Cina, l’unico Stato a cui siano stati attualmente applicati ulteriori oneri dalla nuova amministrazione Trump (pari al 10%, dal 4 febbraio). (Il Sole 24 ORE)

Una batosta, un repentino cambio, che contrappone l’UE agli Stati Uniti. Il presidente USA Donald Trump annuncia dazi del 25% verso l’Unione «nata per truffare». Oltre all’accordo sull’Ucraina in cui «Putin dovrà fare concessioni», preoccupano le parole del tycoon date alla stampa in occasione del primo consiglio dei ministri del suo governo. (Open)

Amo i Paesi europei, ma l'Unione Europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti, possono tentare una rappresaglia, ma non avrà successo». Donald Trump ha sganciato il siluro dall'altra parte dell'Atlantico nel tardo pomeriggio di ieri. (il Giornale)

Nella prima riunione del suo gabinetto alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump annuncia che i prodotti europei saranno soggetti a dazi doganali del 25% “a breve”. “Abbiamo preso la decisione e la annunceremo presto, sarà del 25%”, spiega Trump, ovvero il livello al quale anche i prodotti canadesi e messicani dovrebbero essere tassati a partire dal 2 aprile secondo la Cnn. (Secolo d'Italia)