Turismo, a Roma il 54% delle strutture per affitti brevi è senza Cin: i dati di Federconsumatori
A Roma, appena il 54% delle strutture destinate agli affitti turistici risulta in regola con l’obbligo del Codice Identificativo Nazionale (Cin), uno strumento istituito per garantire trasparenza e legalità nel settore. È quanto emerge da un’indagine condotta dalla Fondazione Isscon in collaborazione con l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con il sostegno del Sunia, che ha analizzato quasi mille immobili in dieci città italiane. (Radio Roma)
La notizia riportata su altri giornali
Così Andrea Valentino, Questore di Bergamo, fa chiarezza sul significato della circolare datata 19 novembre con la quale il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha voluto ribadire la necessità di applicare “stringenti misure finalizzate a prevenire rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica” in relazione al fenomeno delle cosiddette locazioni brevi. (BergamoNews.it)
Sono stati presi in considerazione quasi mille immobili monitorati in 10 città, strutture gestite sia da host privati che da professionisti presenti sulle principali piattaforme di settore. – Solo il 52% degli immobili in affitto turistico si è dotato del cosiddetto Cin, ossia il Codice identificativo nazionale, e appena il 5,6% è pienamente in regola. (LA NAZIONE)
Intanto, è attivo anche il rilascio automatico del CIN, per le strutture che hanno segnalato nei giorni scorsi “struttura non trovata” e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta. Questo caso si riferisce all’eventualità in cui il soggetto richiedente non coincide con il soggetto in anagrafe regionale, motivo per cui le Regioni invitano a collegarsi prima sui loro applicativi e censirsi e poi collegarsi al MiTur per il CIN. (Travelnostop.com)
Di Euronews PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Lo rileva un'indagine di Fondazione Isscon e dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, con il contributo del Sunia, per misurare il livello di legalità degli affitti turistici nel Paese, esaminando, nella prima metà di novembre, quale fosse lo stato dell'arte sul fronte dell'adozione del Codice Identificativo Nazionale (Cin) e delle dotazioni di sicurezza degli immobili. (Corriere della Sera)
I dati sono stati registrati da Fondazione ISSCON e dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, che conferiscono al capoluogo piemontese un record negativo. Proprio Torino, in cui il turismo è esploso negli ultimi anni. (Corriere della Sera)