Il futuro dell’Europa non dipende dal voto su Von der Leyen
Sulla Nuova bussola quotidiana Luca Volontè scrive: «Gli effetti del terremoto provocato dal voto popolare e dalla protervia con la quale Socialisti, Popolari europei e Liberali proseguono nel negare la realtà emersa dalle urne, saranno ancor più visibili dal voto segreto di oggi che riguarderà la conferma parlamentare dell'indicazione di Ursula von der Leyen a presiedere per la seconda volta la Commissione europea (Tempi.it)
La notizia riportata su altri media
«Ringrazio il capo delegazione Martusciello e tutto il PPE che ha sostenuto la mia nomina. Questa investitura rappresenterà un'importante occasione per rafforzare i rapporti tra l’Europa e i Paesi dell’Asia Centrale: Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Turkmenistan e Mongolia». (Corriere di Lamezia)
Nelle linee guida sui prossimi cinque anni, pubblicate poco prima dell’inizio del dibattito all’Europarlamento, al primo posto c’è proprio quel Green Deal che i cittadini europei col voto avevano di fatto chiesto di mandare a casa. (Nicola Porro)
"Nominerò un commissario per il Mediterraneo che si concentri su investimenti e partenariati, stabilità economica, creazione di posti di lavoro, energia, sicurezza, migrazione e altre aree di interesse reciproco, nel rispetto dei nostri valori e principi". (Tuttosport)
Nell'Ue "dobbiamo garantire che le decisioni vengano prese oggi non danneggino le generazioni future e che vi sia una maggiore solidarietà e coinvolgimento tra persone diverse età. (Tiscali Notizie)
Von der Leyen: è un periodo di ansia e incertezza per gli europei 18 luglio 2024 (Il Sole 24 ORE)
Oggi i retroscena sembrano propendere più per il sì che per il no, ma Giorgia Meloni al telefono ha avvisato la Von der Leyen: "Non esagerare con le aperture a sinistra". (Liberoquotidiano.it)