Robert Towne, sceneggiatore di Chinatown e Shampoo, morto a 89 anni

Sceneggiatore di culto, autore di Tequila Sunrise e dei primi due Mission: Impossible, Robert Towne è morto il 1 luglio 2024 all'età di 89 anni. Si è spenta una leggenda. Robert Towne, sceneggiatore di Chinatown e Shampoo, è morto il 1 luglio 2024 all'età di 89 anni. La sua addetta stampa, Carri McClure, ha confermato la notizia a Entertainment Weekly spiegando che Towne è morto pacificamente nella sua casa di Los Angeles (Movieplayer)

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La notizia arriva proprio dopo il 50° anniversario di Chinatown, uno dei suoi film più celebri che gli valsero un premio Oscar. Lo sceneggiatore Robert Towne è morto lunedì scorso nella sua casa a Los Angeles all’età di 89 anni. (BadTaste.it Cinema)

Nato nel 1934, di origine rumena da parte di padre e russa da parte di madre, Towne è morto lunedì 1 luglio a Los Angeles, all’età di 89 anni. Dopo il debutto con Roger Corman, per cui scrisse L’ultima donna sulla terra (1960) e La tomba di Ligeia (1964), Towne divenne uno dei nomi di punta della New Hollywood, scrivendo L’ultima corvée con il suo amico di lunga data Jack Nicholson (1973) e Shampoo (1975), entrambi diretti da Hal Ashby, e raggiungendo la gloria grazie al noir di Roman Polanski (1974). (cinematografo.it)

Chinatown ha fatto di Towne qualcosa di più di uno sceneggiatore, o meglio: ha elevato lo sceneggiatore – che nell’industria cinematografica americana era stato sempre considerato un “mestierante” – ad autore, una figura capace di fare le fortune e le disgrazie di un film. (Rivista Studio)

Addio a Robert Towne, sceneggiatore di Chinatown

Addio a Robert Towne, uno dei più grandi sceneggiatori di Hollywood vincitore dell'Oscar nel 1975 con 'Chinatown' di Roman Polanski . (Sky Tg24 )

E, nella decade in cui sono stati realizzati i film per cui lo si ricorda di più, Robert Towne, mancato lunedì, a Los Angeles, all’età di ottantanove anni, portava tra le pieghe del fermento rivoluzionario della Nuova Hollywood un’aura esistenzial/letteraria venata di «vecchio» fatalismo hardboiled. (il manifesto)

Robert Evans, produttore di Chinatown e all’epoca tycoon della Paramount, non lo ha ricordato con particolare affetto nella sua autobiografia. “Forget it, Jake. It’s Chinatown“. Sono passati cinquant’anni esatti dall’uscita di Chinatown, e quella battuta finale è rimasta criptica come allora. (Ciak Magazine)