Il degrado dei pascoli e le relative conseguenze
(Adnkronos) – Una delle attività più antiche dell’uomo è la pastorizia, che tutt’oggi rappresenta una fonte di sostentamento per miliardi di persone. Purtroppo però, stiamo assistendo al progressivo e silenzioso degrado dei pascoli, un processo che attualmente interessa circa la metà dei pascoli del mondo e che potrebbe avere conseguenze su vasta scala sotto diversi aspetti. A rischio, secondo quanto dichiarato dalla Convenzione delle Nazioni Unite per combattere la desertificazione (UNCCD), nel report tematico Global Land Outlook su pascoli e pastori, il già delicato equilibrio climatico del Pianeta, le risorse alimentari e il benessere di circa due miliardi di persone. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Su altre fonti
Nei prossimi giorni le temperature faranno registrare una notevole impennata su tutto il nostro Paese, tanto che addirittura si potranno sfiorare i 40°C. La ragione va ricercata nella risalita di un promontorio anticiclonico di matrice africana, da noi simpaticamente chiamato Scipione, il quale aprirà una parentesi pienamente estiva dopo un lungo periodo caratterizzato da un contesto meteo-climatico assai instabile e altalenante, soprattutto al Centro-Nord. (iLMeteo.it)
Ma già da giovedì un cielo in prevalenza sereno e una maggiore forza dell'anticiclone spingeranno il termometro verso l'alto: al nord sono previsti 33°C in Emilia, al centro 32°C a Terni e 30°C diffusi con tanta umidità, al Sud toccheremo già i 36°C, ovviamente all'ombra. (Il Messaggero Veneto)
Il peggioramento previsto da domenica al Nord Italia L’alta pressione sub-tropicale sta per conquistare il nostro paese dopo una lunga assenza, riportando condizioni di generale stabilità e caldo in deciso aumento. (Meteo Italia)
Ancora domani una perturbazione colpirà principalmente il Nord nella giornata di martedì. Martedì infatti partirà con il bel tempo su tutte le regioni, nel pomeriggio invece arriveranno temporali a carattere irregolare sulle regioni settentrionali. (La Provincia di Biella)
Proprio questo affondo genererà contrasti termici molto temibili e pericolosi che potranno dar luogo a violenti temporali tra nord e centro e un graduale ma generale calo termico, con arretramento della massa d’aria calda verso sud, come vediamo in questa carta termica a 1500m prevista per lunedì 10 giugno: L’anticiclone africano proverà ad invadere l’Italia dopo gli ultimi temporali previsti per il pomeriggio di martedì tra nord e centro, come mostra questa mappa: (MeteoLive.it)
Ci attende quindi un martedì 4 piuttosto nuvoloso in gran parte del Nord, con improvvisi acquazzoni e temporali che, specie nel corso del pomeriggio, bagneranno quasi tutte le regioni settentrionali, a eccezione di Liguria, Basso Piemonte e Romagna; instabilità che comunque si sgonfierà rapidamente in serata. (MeteoGiuliacci)