Ancelotti vince il Trofeo Maestrelli e parla di Nico Paz e del finale di stagione
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Carlo Ancelotti, tecnico del Real Madrid, è stato premiato con il “Trofeo Maestrelli International” durante una cerimonia tenutasi a Montecatini, alla quale si è collegato da Madrid. L’allenatore, che lunedì farà ritorno in Italia, ha definito il riconoscimento “un onore”, sottolineando come sia legato alla memoria di un grande allenatore come Tommaso Maestrelli. Nel corso del suo intervento, Ancelotti non ha mancato di toccare temi caldi, tra cui il futuro del giovane Nico Paz, attualmente in prestito al Como, e le difficoltà di un finale di stagione che ha definito “infinito” e “molto esigente”.
Sul giovane Paz, centrocampista argentino di 19 anni, Ancelotti ha espresso parole di elogio: “È un ragazzo nostro e sta facendo benissimo. Lo seguiamo con attenzione”. Il Real Madrid, infatti, mantiene un diritto di ricompra sul giocatore per i prossimi tre mercati estivi, lasciando aperta la possibilità di un suo ritorno nella capitale spagnola. Paz, che ha mostrato ottime prestazioni in Serie B, rappresenta uno dei talenti più promettenti del vivaio madrileno, e il club sembra intenzionato a monitorarne da vicino l’evoluzione.
Ancelotti ha poi affrontato il tema del calendario, particolarmente fitto in questa fase finale della stagione. “Le istituzioni devono cercare di gestire meglio tutto, per far sì che sia meno esigente”, ha dichiarato, evidenziando come la densità degli impegni possa incidere negativamente sulla qualità del gioco e aumentare il rischio di infortuni. Una critica che arriva dopo le polemiche sollevate dallo stesso allenatore nei confronti della Liga, a seguito della vittoria contro il Villarreal lo scorso weekend.
Sul fronte italiano, Ancelotti ha commentato la lotta scudetto, definendola “ancora molto aperta”. Inter, Napoli e Atalanta sono, secondo lui, le squadre più in forma, e il campionato potrebbe riservare sorprese fino all’ultima giornata. Pur concentrato sugli impegni del Real Madrid, che è in corsa su tutti i fronti, l’allenatore ha dimostrato di seguire con attenzione anche le vicende del calcio italiano.
