Escalation antisemita
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La caccia all’ebreo. Il pogrom anti-ebraico di Amsterdam ci riguarda direttamente, tutti. Perfino il re, Guglielmo Alessandro, lo ha ammesso, con «orrore e shock», telefonando al presidente israeliano Isaac Herzog dopo l’attacco scatenato nelle strade della capitale olandese dagli emuli di Hamas al grido di «Palestina libera!», e col pretesto di una partita di calcio. I passanti per salvarsi gridavano «I’m not a Jewish», «Non sono ebreo!». (il Giornale)
Ne parlano anche altri media
Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha denunciato come «attacco antisemita premeditato» le violenze subite dai tifosi israeliani nella notte ad Amsterdam, al termine della partita di campionato Europa tra Ajax e Maccabi Tel-Aviv. (Corriere della Sera)
Ovadia non è nuovo a prese di posizione contro le politiche belligeranti contro lo Stato di Israele e anche queste sue parole sono destinate a far discutere. Non c'entra niente". (Today.it)
Il governo israeliano ha inviato aerei cargo per recuperare i propri concittadini e l’ex-Primo Ministro Naftali Bennett ha denunciato con un video su X le aggressioni, aggiungendo in un secondo post che quello avvenuto ad Amsterdam sarebbe un “pogrom pianificato”. (Inside Over)
E' quanto mostrano i video del linciaggio dei tifosi israeliani avvenuto la notte scorsa ad Amsterdam, in Olanda, dopo il match tra Ajax e Maccabi, quando si è scatenata una 'caccia' contro i supporter della squadra di Tel Aviv da parte di gruppi pro-Pal. (ilmessaggero.it)
Il video, ripreso con un telefonino, è raccapricciante, tanto che il quotidiano Le Monde ha dovuto precisare: «l’abbiamo verificato». Lo ripete perché non ci credono, lo ripete perché è ebreo. (ilmessaggero.it)
Lo dice il primo ministro olandese Dick Schoof, nella sala stampa dello stadio Puskas, a Budapest, a margine del Consiglio Europeo informale. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)