Aggressioni in sanità, la campagna Cisl Catania “Prendiamoci cura di chi si prende cura della nostra salute”

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BlogSicilia.it INTERNO

– Tutelare la sicurezza e la salute delle lavoratrici e dei lavoratori dei Pronto Soccorso, dei reparti ospedalieri e delle guardie mediche della provincia più esposte al rischio di aggressione, sensibilizzare l’utenza sul concreto impegno del personale medico e paramedico e al rispetto della professione che essi esercitano, sollecitare le istituzioni ospedaliere e politiche ad aumentare il personale e a individuare ogni possibile azione, prevista anche dalle direttive nazionali e regionali, per prevenire ogni forma di violenza nei confronti di chi si adopera, senza risparmiarsi, per prendersi cura di chi soffre. (BlogSicilia.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nel primo caso, lo schema di dl sanziona in maniera più grave la condotta di danneggiamento quando questa sia posta in essere “all'interno o nelle pertinenze di strutture sanitarie o socio-sanitarie residenziali o semiresidenziali, pubbliche o private, con violenza alla persona o con minaccia ovvero in occasione del delitto previsto dall'articolo 583-quater” (lesioni personali a pubblico ufficiale). (- DottNet)

Manca all’appello un piano di revisione del Viminale per attuare la presenza dei presidi fissi delle forze dell’ordine 24 ore su 24. (Nurse Times)

Leggi tutta la notizia "L'ordine delle professioni infermieristiche della provincia di Trento condanna con fermezza le continue aggressioni ai danni degli infermieri e degli altri operatori sanitari , episodi... (Virgilio)

Anelli: “Ora dare indicazioni a Regioni e ASL per videosorveglianza, anche con fondi PNRR." domenica 29 settembre 2024 (FIMMG - Federazione Italiana Medici di Medicina Generale - Sezione regionale Puglia - Sezione prov. Bari)

Una stretta contro le aggressioni ai medici e agli operatori sanitari. E il plauso unanime delle categorie. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo dichiara Barbara Mangiacavalli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni infermieristiche (Fnopi), ricordando il tributo pagato dagli infermieri in questa escalation di violenza: "Le ultime rilevazioni della nostra Federazione e dell'Osservatorio sulle violenze del ministero della Salute - sottolinea - calcolano che sono oltre 130mila i nostri professionisti aggrediti fisicamente o verbalmente ogni anno". (Tiscali Notizie)