Mingozzi (Tcr): "Patuelli in ABI, sostegno a imprese e l'etica di Dante Alighieri"
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E’ un piacere – conclude Mingozzi – che il ravennate Patuelli abbia chiuso la propria relazione ricordando il settimo centenario della morte di Dante Alighieri e invitando le banche a seguire il proprio ideale etico che, citando Catone “impone rigida rettitudine per l’adempimento dei doveri, esemplari nello stare lontane dalle colpe dell’Inferno, dai ladri e dai traditori della Patria”
Nonostante la pandemia abbia sconvolto abitudini e relazioni è encomiabile come Patuelli auspichi un nuovo miracolo economico che vede le banche a sostegno di imprese e famiglie, impegnate ad affrontare nuovi compiti straordinari conseguenti al Covid” sottolinea Mingozzi. (ravennanotizie.it)
Se ne è parlato anche su altre testate
Lo dice Antonio Patuelli, presidente dell'Abi, nella sua relazione all'assemblea dell'associazione. (Tiscali.it)
“In Italia le banche non si sono mai fermate: impegnate a ridurre gli effetti delle crisi finanziarie precedenti, coinvolte profondamente negli effetti sanitari ed economici della pandemia, hanno lavorato tutti i giorni, assommando ai tanti compiti, quelli straordinari conseguenti al Covid”. (Yahoo Finanza)
«Il presidente Patuelli è uno dei migliori presidenti nella storia dell’Abi: persona e professionista serio, riservato, attento al sociale e alle condizioni delle lavoratrici e ai lavoratori bancari. Con Visco, invece, concordiamo sul fatto che le nuove tecnologie potranno diventare, se preparate in tempo, un’opportunità di sviluppo e di nuovi posti di lavoro (Bluerating.com)
L’iniziativa “Dante in Duomo” ha coinvolto inoltre 23 musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e 16 allievi della Scuola Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano. (MI-LORENTEGGIO.COM.)
Durante la pandemia, a sostegno di famiglie e imprese, le banche hanno messo in atto “un’opera colossale che continua, che deve continuare almeno fin quando la pandemia non sarà debellata, senza interrompere anzitempo” le iniziative “che dovranno progressivamente diminuire solo dopo che la ripresa si sarà sviluppata”. (Padova News)
"Le banche - spiega - e chi vi lavora hanno sviluppato formazione, tecnologie ed organizzazione per rendere possibili operazioni finanziarie di massa per prevenire le crisi delle imprese, a invariata legislazione bancaria, finora con diversi milioni di pratiche decise di moratoria e circa 2.300.000 prestiti nuovi o ampliati, più o meno garantiti, per oltre duecento miliardi di euro. (SassariNotizie.com)