Auto cinesi, ok Ue ai dazi: l’Unione vota a maggioranza per tariffe fino al 45% (nonostante il no di Berlino)

Nonostante il blitz dell’ultimo minuto, la Germania non riesce a bloccare i dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina. I prelievi per compensare gli effetti dei sussidi pubblici concessi dalla Repubblica popolare alla filiera delle e-car, alterando la concorrenza con i produttori Ue, sono così pronti a diventare definitivi una volta confermati con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prevista entro fine mese: si applicheranno per i prossimi cinque anni, con un tetto massimo di circa il 35% che va a sommarsi alle tariffe del 10% già esistenti. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre testate

Il primo aspetto è quello retorico, fronte su cui la Cina mostrerà il suo volto più duro. “I dazi non solo ostacolano la cooperazione commerciale e di investimento tra Cina e Ue, ma ritardano il processo di trasformazione verde dell’Ue”, si legge nella nota del ministero del Commercio. (RSI.ch Informazione)

Nel voto che si è tenuto oggi (venerdì 4 ottobre 2024) nel Comitato di difesa commerciale, i Paesi dell’Unione si sono spezzati in tre gruppi – di cui il più nutrito è quello delle astensioni, 12, rispetto ai 10 favorevoli e ai 5 contrari – senza raggiungere alcuna maggioranza qualificata. (EuNews)

Il prossimo passaggio vedrà l'imposizione dei dazi definitivi, entro il 30 ottobre. (Auto.it)

“Nessun dazio in Svizzera sulle auto cinesi”

E i Paesi che più rappresentano l’industria dell’auto del Vecchio Continente sono andati in ordine sparso. Gli Stati membri dell’Unione Europea non sono riusciti ad approvare o a respingere i dazi anti-Cina sulla importazione della auto elettriche. (la Repubblica)

"La proposta della Commissione europea di imporre dazi compensativi definitivi sulle importazioni di veicoli elettrici a batteria (BEV) dalla Cina ha ottenuto il sostegno necessario dagli Stati membri dell'UE per l'adozione di tariffe. (Italia Oggi)

La presa di posizione di Berna arriva nel giorno in cui gli stati membri dell’UE hanno dato il via libera alla proposta della Commissione europea di prelevare tributi fino al 36% sulle e-car cinesi. (RSI.ch Informazione)