Provincia di Rimini: calo delle esportazioni nel 2024 nel territorio romagnolo

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Cesena e Rimini) risultano pari a 7,4 miliardi di euro, con un calo, rispetto al 2023, del 2,2%, superiore alla variazione negativa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

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Il 2024 è stato un anno difficile per l'industria italiana. Il calo della produzione si è riflesso in una flessione dell'export che ha coinvolto l'intero paese. Alcuni settori, tuttavia, hanno sofferto più di altri. (Business Community)

Se nel Nord i cali sono stati più contenuti, al Sud e nelle Isole il 2024 ha segnato un rientro dall'improvviso aumento della crescita dell'export del 2023. I dati Istat sulle esportazioni delle regioni del quarto trimestre del 2024 completano il quadro di tutto lo scorso anno, restituendo una situazione sostanzialmente statica rispetto al 2023. (QuiFinanza)

A livello regionale le flessioni più ampie delle esportazioni riguardano Basilicata (-42,4%), Marche (-29,7%) e Liguria (-24,1%) mentre le regioni più dinamiche all’export sono Toscana (+13,6%), Valle d’Aosta (+11,1%), Calabria (+9,4%), Lazio (+8,5%) e Molise (+5,8%). (business24tv.it)

“La situazione è preoccupante – continua -: all’interno di un quadro già negativo a livello internazionale e nazionale, ci sono nodi strutturali che riguardano le piccole e medie imprese. Urge una politica industriale”. (Picchio News)

Nel 2024, rispetto all’anno precedente, la lieve diminuzione dell’export nazionale in valore (-0,4%) è sintesi di dinamiche territoriali differenziate: la contrazione delle esportazioni è più ampia per le Isole (-5,4%) e il Sud (-5,3%), più contenuta per il Nord-ovest (-2,0%) e il Nord-est (-1,5%), mentre si rileva una forte crescita per il Centro (+4,0%). (CittaDellaSpezia)

Nel 2024, rispetto all’anno precedente, la lieve diminuzione dell’export nazionale in valore (-0,4 per cento) è sintesi di dinamiche territoriali differenziate: la contrazione delle esportazioni è più ampia per le Isole (-5,4 per cento) e il Sud (-5,3 per cento), più contenuta per il Nord-ovest (-2,0 per cento) e il Nord-est (-1,5 per cento), mentre si rileva una forte crescita per il Centro (+4,0 per cento). (Corriere Peligno)