Mille giorni di guerra: il G7 si compatta intorno all’Ucraina, Meloni in prima linea per Kiev

Mille giorni di guerra: il G7 si compatta intorno all’Ucraina, Meloni in prima linea per Kiev
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Secolo d'Italia ESTERI

Mille giorni di guerra. Mille giorni di dolore, resistenza e sacrifici in una terra che si ostina a non piegarsi davanti all'aggressore. E, a mille giorni dall'inizio della guerra di aggressione russa, il G7 ribadisce, con una dichiarazione unanime, il proprio sostegno incondizionato all'Ucraina. Su iniziativa della presidente del (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

«I leader del G7 hanno dimostrato ancora una volta il loro incrollabile sostegno all'Ucraina, mentre ci avviciniamo al millesimo giorno di aggressione da parte della Russia. Il loro sostegno aiuta l'Ucraina a proteggere il suo popolo dal terrorismo, salvando innumerevoli vite». (LaC news24)

Tra coloro che hanno annunciato la partecipazione all'evento torinese ci sono esponenti radicali e della Comunità dei Russi liberi. L'iniziativa ricade a mille giorni dall'inizio delle operazioni militari e rientra in una mobilitazione internazionale che prevede, fra l'altro, una «Marcia contro la guerra» a Berlino e una manifestazione a Roma nei pressi dell'ambasciata di Russia in Italia. (Corriere della Sera)

Domani, domenica 17 novembre il segretario di Azione, Carlo Calenda, parteciperà e terrà un intervento alla manifestazione '1000 giorni di crimini russi, 1000 giorni di resistenza ucraina' promossa dalla Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, da Europa Radicale e da Linkiesta, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Ucraina nella Repubblica Italiana e dell’Ambasciata d’Ucraina presso la Santa Sede. (Civonline)

Guerra Ucraina, il G7 rassicura Zelensky: «Sostegno finché necessario». Il presidente: «Con Trump la guerra potrebbe finire prima»

Milano, 16 nov. Così il presidente ucraino Vlodymyr Zelensky che si dice “profondamente grato alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni e a tutti i leader del G7 per la loro voce unita nel sostenere l’Ucraina”. (Agenzia askanews)

Hanno bisogno della rotazione per potersi riposare, fare vacanze, ecc. Ha spiegato in un'intervista a Radio Ucraina, ripresa da altri media ucraini - non può avvenire finché le brigate di riserva sono a corto di personale in armi ed equipaggiamento. (Corriere del Ticino)

Il comunicato dei Sette, nato su iniziativa della premier Giorgia Meloni, non lascia dubbi. Il giorno dopo la telefonata tra Olaf Scholz e Vladimir Putin e a mille giorni dall’inizio dell’invasione, il G7 parla chiaro: nessun passo indietro con Kiev (ilmessaggero.it)