Usa, i possibili scenari internazionali dopo la vittoria di Trump

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Vatican News - Italiano ESTERI

Città del Vaticano Cosa farà Donald Trump in politica estera? Come si comporterà rispetto ai temi della guerra e della pace? Avrà un atteggiamento aggressivo o dialogante sui mercati? In che modo affronterà il nodo dell’immigrazione? Continuerà a sostenere gli alleati europei nel campo della difesa o pretenderà da loro un’autonomia e coesione ancora di là da venire? Che rapporto avrà con Pechino? Ogni tornata elettorale per la guida della Casa Bianca scatena previsioni - aspettative, dubbi, timori - sulla direzione che la nuova presidenza imprimerà al mondo. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altre testate

Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. L’analisi della netta vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane del 5 novembre 2024. Cosa lo ha riportato alla Casa Bianca? Come sarà la sua Amministrazione? Differenze e similitudini con il Trump vittorioso nel 2016. (Storia in Podcast)

“Perché ha vinto Trump? Perché non si vota più destra-sinistra, si vota élite contro popolo. Semmai si sentono in competizione con quelli che arrivano dopo“. (Il Fatto Quotidiano)

Come è possibile, si sono chieste fior di commentatrici, che le americane abbiano votato per un maschio, bianco, eterosessuale e – ammettiamolo pure noi – con un approccio un tantino d’antan al tema del rapporto tra i due sessi? “Alto tradimento”, è stata la conclusione cui sono giunte, incapaci di andare oltre gli schemi gemelli delle “donne che supportano le donne” contro le “donne che odiano le donne”. (Secolo d'Italia)

Il capitalismo sta mangiando sé stesso: l’indicibile origine della vittoria di Trump

È da un anno che in Europa si dibatte sulla eventualità di un ritorno di Donald Trump. (Vita)

Rispetto a noi sono cresciuti anche gli stipendi; ma non così tanto. Caro Aldo,ma alla fine questa America di Trump e di Harris come le è sembrata? Caro Mario,Mancavo dall’America da sei anni, elezioni di mid-term del 2018, era pre-Covid: un’eternità. (Corriere della Sera)

“Ha parlato alla pancia dell’America”, “Si è dimostrato autentico”, “Usa un linguaggio semplice”, “Ha incanalato rabbia e risentimento verso le élite”. Vi capisco, è lo stesso per me. (L'HuffPost)