La vittoria di trump e la crisi dei democratici
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Donald Trump è il nuovo presidente degli Stati Uniti. Il 47°, dopo essere stato anche il 45°. Ha vinto come ai repubblicani, i rossi sulla cartina geografica del voto, non succedeva dal 2004: il palazzinaro prestato alla politica, e prima alla tv, ha superato Kamala Harris pure sul voto popolare. Ovvero, il totale delle preferenze che, per la legge elettorale a stelle e strisce, contano poco. La scalata alla Casa Bianca, infatti, passa dai delegati: a ciascuno dei cinquanta Stati americani ne spetta un tot, per un totale di 538, tanti quanti gli scranni del Congresso (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altre testate
Mentre è ancora in corso lo spoglio delle elezioni presidenziali americane, arriva l'exit poll di Abcnews a spiegare uno dei motivi dell'andamento del voto (Adnkronos)
Quattro anni fa andarono alle urne 5,4 milioni di persone. In alcune contee, benché colpite dall'uragano Helene, l'affluenza è in crescita di 2 punti percentuali. L'uomo fermato oggi dai servizi di sicurezza di Capitol Hill aveva con sè dei documenti da consegnare negli uffici del Congresso ma non è chiaro quali fossero le sue intenzioni. (Corriere della Sera)
Difficoltà nella comunicazione o percezione distorta della realtà? Nessuna delle due, ma piuttosto un aumento senza freni della disuguaglianza, con una torta sempre più ampia ma distribuita in maniera sempre meno equa. (Il Fatto Quotidiano)
Donald Trump si prende anche l'Arizona e mette a segno una vittoria piena per sette a zero contro Kamala Harris negli stati in bilico, rendendo ancora più cocente la sconfitta dei democratici. (il Giornale)
Ma forse ancora di più negli ultimi giorni si sono affollate le analisi della sconfitta democratica: “Hanno trascurato i lavoratori”, “Biden si è ritirato in ritardo”, “Harris non si è distaccata da Biden”, “Waltz è stata una scelta sbagliata”. (L'HuffPost)
Donald Trump è il 47° presidente degli Stati Uniti d’America. L’analisi della netta vittoria di Donald Trump nelle elezioni presidenziali americane del 5 novembre 2024. Cosa lo ha riportato alla Casa Bianca? Come sarà la sua Amministrazione? Differenze e similitudini con il Trump vittorioso nel 2016. (Storia in Podcast)