Operaio morto: investitore, 'un colpo di sonno per iperlavoro'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Ero stanco, ho avuto un colpo di sonno a causa dell'iperlavoro". Lo ha detto, tramite il suo avvocato Paolo Scovazzi, il portuale che la notte scorsa guidava la ralla che ha travolto e ucciso in porto il collega Gianni Battista Macciò. "Sono distrutto per quello che è successo - ha aggiunto - L'altro collega (rimasto ferito, ndr) è come un fratello". Quanto alla positività alla cannabis, l'operaio ha ammesso: "Ho fumato una canna uno o due giorni prima dell'incidente ma solo -ha detto - perché non riuscivo dormire". (Tuttosport)
Se ne è parlato anche su altre testate
Un altro lavoratore, di 46 anni, anch’egli dipendente della Culmv, e che era alla guida del… (La Repubblica)
Sono sette quindi in tutto gli indagati. Tra questi ci sono il console della Culmv Antonio Benvenuti e cinque dipendenti del terminal Psa. (Il Giornale d'Italia)
Oltre al conducente del mezzo, nel registro sono stati iscritti anche il console della Culmv e cinque membri del Psa-Vte di Voltri. (Fanpage.it)
(Adnkronos) – Salgono a sette le persone indagate per la morte di Giovanni Battista Macciò, il portuale morto la notte tra martedì e mercoledì al porto di Genova Pra’. (CremonaOggi)
il portuale indagato per omicidio colposo per aver provocato la morte di Giovanni Battista Macciò, il collega camallo morto la notte tra mercoledì e giovedì in un tragico incidente all’interno del terminal Psa del porto di Genova Pra’. (Il Fatto Quotidiano)
"Sono distrutto per quello che è successo - ha aggiunto - L'altro collega (rimasto ferito, ndr) è come un fratello". Quanto alla positività alla cannabis, l'operaio ha ammesso: "Ho fumato una canna uno o due giorni prima dell'incidente ma solo -ha detto - perché non riuscivo a dormire". (QUOTIDIANO NAZIONALE)