La città di Benevento brinda al secondo sito Unesco con una mostra permanente alla via Appia

Approfondimenti:
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Un sito Unesco che ne omaggia un altro. Al Museo del Sannio – Chiostro di Santa Sofia, sito Unesco, si è tenuta la cerimonia d’inaugurazione della mostra fotografica delle immagini storiche e contemporanee dell’intero percorso di oltre 600 chilometri nell’Italia centromeridionale della Via Appia. L’evento è stato promosso, realizzato e curato da l’ICCD – Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero della Cultura con la cooperazione del Comune di Benevento, con la collaborazione della Società Sannio Europa, ed ospitati presso la Rete Museale della Provincia di Benevento. (anteprima24.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il presidente della Provincia, Toni Matarrelli, sottolinea come nel territorio brindisino «si contino tre zone principali, ossia Egnazia, Brindisi e Muro Tenente. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

«Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione interistituzionale fra Ministero della Cultura, Regioni, Città metropolitane, Province, Comuni e Parchi archeologici toccati dal tracciato della strada consolare, circa 900 km da Roma a Brindisi. (Cronache Cittadine)

Questo importante traguardo rappresenta il culmine di una storia millenaria che vede l’Appia Antica estendersi per 540 chilometri, collegando Roma a Brindisi, attraversando quattro regioni italiane. Il Comitato del Patrimonio Mondiale, riunitosi a Nuova Delhi, ha decretato l’inserimento della storica via nella Lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco. (inItalia)

Via Appia, escluso tratto pontino dal tracciato Unesco: scoppia la polemica

“L’iscrizione avvenuta in India, in sede Onu, della Via Appia nel patrimonio Unesco è un grandissimo risultato e come ha spiegato il Sindaco Mastella un’occasione unica per le aree interne meridionali in generale e del Sannio in particolare. (anteprima24.it)

Si tratta di quello compreso tra i Comuni di Cisterna di Latina (in foto il sito di Tres Tabernae), Latina, Norma, Sermoneta, Sezze, Pontinia e il tratto nord di Terracina. (Lunanotizie)

LATINA – La notizia dell’esclusione di un tratto della Via Appia dal riconoscimento di Patrimonio dell’Umanità UNESCO ha scatenato una tempesta di polemiche. Mentre molti amministratori locali stavano ancora festeggiando l’inserimento dell’antica via romana nella lista dei siti protetti, è emerso che il segmento che attraversa la Pianura Pontina, con diramazione per Norba, non è stato incluso. (Temporeale Quotidiano)