Terroristi islamici arrestati a Bologna, proselitismo online e libri jihadisti per bambini: su TikTok mostravano la metamorfosi «radicale»
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Sono tutti e cinque accusati di aver creato, in particolare tramite piattaforme online, un’associazione terroristica volta alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento di formazioni come Al Qaeda e Stato Islamico (Isis); domani, 27 dicembre, per i primi due membri del gruppo smascherato dai carabinieri del Ros si svolgeranno gli interrogatori di garanzia. Davanti al gip, Andrea Salvatore Romito, domani sarà subito chiamata a rispondere la giovane di 22 anni di origini pakistane ma residente a Bologna, ritenuta al vertice della formazione terroristica. (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
Era tornata da poco dal Pakistan la 22enne residente a Bologna arrestata la Vigilia di Natale dai carabinieri del Ros al termine della complessa indagine della Procura, relativa anche ad... (Virgilio)
BOLOGNA – Una vera e propria "influencer" online della Jihad, con l'ossessione del proselitismo e in particolare della diffusione di contenuti, precetti, video, preghiere in lingua italiana, per reclutare quanti più possibile coetanei in Italia. (La Repubblica)
Nelle prime ore di martedì mattina (24 dicembre) i carabinieri del Ros hanno arrestato una giovane residente a Spoleto: i militari hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica di Bologna – Dipartimento Antiterrorismo che ha diretto, con il coordinamento della Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo. (Corriere dell'Umbria)
E nella cittadina friulana si sarebbe anche attivato per aprire una moschea. Avrebbe fatto proselitismo a sostegno di Al Qaeda e dell'Isis anche tra i dipendenti dei suoi fast food di Monfalcone, oltre davanti a dei minorenni e su internet. (ilgazzettino.it)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
È tornata dal Pakistan, suo Paese natale, nemmeno due settimane fa la ragazza di 22 anni residente a Bologna arrestata ieri nel blitz dei carabinieri del Ros, dopo una complessa indagine della Procura di Bologna coordinata dalla Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, con l'accusa, insieme ad altri quattro giovani tra cui il fratello minore, di aver messo in piedi, tramite strumenti online, un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento di formazioni come "Al Qaeda" e "Stato Islamico". (La Stampa)