Anti terrorismo: il ruolo della 22enne residente a Bologna, 'influencer' della jihad

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Era appena rientrata dal Pakistan, suo Paese d'origine, la ragazza 22enne arrestata dai carabinieri alla vigilia di Natale nell'indagine su una presunta organizzazione terroristica per il... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La notizia riportata su altri media

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Sono tutti sotto i 30 anni e c'è anche un minorenne tra i cinque "nuovi italiani", destinatari dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Bologna, Andrea Salvatore Romito, sospettati di aver dato vita a un'associazione terroristica islamica d'ispirazione jihadista, in chiave 'takirista', denominata "Da'Wa Italia", ossia "chiamata alle (Secolo d'Italia)

La Polizia di Stato ha arrestato un uomo e due donne perché ritenuti presunti responsabili del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso del controllo dell'auto bloccata dopo un breve inseguimento nei pressi dello svincolo della S.S. (Tarantini Time Quotidiano)

Smantellata un'associazione terroristica pro Al Qaeda, cinque misure cautelari

Al fianco dei terroristi. All'alba di martedì 24 dicembre i carabinieri del Ros, raggruppamento operativo speciale, hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Bologna su richiesta del dipartimento antiterrorismo della procura emiliana. (MilanoToday.it)

Sono i dettagli sul 27enne di origine turca arrestato la vigilia di Natale a Monfalcone nell'ambito dell'indagine del Dipartimento antiterrorismo della Procura di Bologna che martedì ha visto scattare un blitz dei carabinieri del Ros nelle province di Gorizia, Milano, Bologna e Perugia culminato con quattro arresti. (ilgazzettino.it)

Il Ros dei carabinieri sta dando esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura bolognese, Dipartimento antiterrorismo che ha diretto, con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, un'indagine nei riguardi di cinque giovani di origine straniera residenti a Bologna, Milano, Udine e Perugia ritenuti, a vario titolo, responsabili di avere costituito ovvero fatto parte di un'associazione terroristica dedita alla promozione, al consolidamento e al rafforzamento delle formazioni terroristiche "Al Qaeda" e "Stato Islamico". (Tiscali Notizie)