Anouk Aimée morta, addio all'interprete di Un uomo e una donna di Lelouch. Fu Maddalena in 8½ di Fellini

Daba daba da, daba daba da. Per dire addio ad Anouk Aimée, morta la scorsa notte a Parigi a 92 anni, bisognerebbe mettere sul giradischi il tema di Un uomo e una donna di Francis Lai. Brano che risuonò dolcemente familiare per almeno un paio di generazioni e che, vedendo il film di Claude Lelouch del 1966, film suddiviso in scena democraticamente a metà tra la Aimée e Jean Louis Trintignant, lo resero un assoluto successo di pubblico in mezzo pianeta. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Dice che è stufa di vivere a Roma. Dialogo notturno in una Piazza del Popolo notturna e deserta tra Marcello Mastroianni e Anouk Aimée, fatalissima con enormi occhiali e un attillato abito, neri come l’oscurità della notte. (Il Fatto Quotidiano)

Fra i film che la videro protagonista, anchedi Claude Lelouch, cronaca di un amore indimenticabile sulla spiaggia di Deauville.«Con mia figlia, Galaad, e mia nipote, Mila, abbiamo l'immensa tristezza di annunciarvi la scomparsa della mia mamma, Anouk Aimée»: questo il post su Instagram con il quale la figlia dell'attrice, Manuela Papatakis, ha annunciato la morte della madre. (Il Centro)

Roma, 18 giu. Si è spenta nella sua casa di Parigi l'attrice Anouk Aimée, aveva 92 anni. (Io Donna)

Addio Anouk Aimée, musa di Fellini (e non solo)

Addirittura diva quasi suo malgrado, l’attrice francese scomparsa ieri, a 92 anni, la morte annunciata in un commosso post su Instagram dalla figlia Manuela Papatakis, sobrio come sarebbe piaciuto a lei. (leggo.it)

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Aimée, non c’è più. Lola, donna di vita, il folgorante esordio di Jacques Demy (1961) per tutti, i cinefili almeno, e poi delle due l’una: per i francesi, Un uomo, una donna di Claude Lelouch; per gli italiani, La dolce vita di Federico Fellini. (Il Fatto Quotidiano)